Regia di Dino Risi vedi scheda film
Una cooproduzione francese, con apporto tecnico italiano da Oscar: Fotografia Nannuzzi, Scenografie Ferretti, costumi Pescucci.. Un Tognazzi in doppio ruolo.. ed una Ferrari che poco sapeva fare senza gli appoggi giusti. Coluche un comico abbastanza estraneo alla nostra cultura, una comicita' troppo esplicita e di una volgarita' tipicamente francese (anche noi abbiamo la nostra, per carita'!). Un film che e' una sorta di Armata Brancaleone, con una scenggiatura con mani diverse e culture difficilmente accomunabili e anche un regista, Risi, lontanissimo da un'operazione come questa. Peccato aver sprecato tante forze in una operazione davvero inutile ed anche noiosetta.
Dagobert deve andare a Roma per sessere ricevuto dal Papa, che lo dovra' assolere per suoi peccati, ma qui si mette nel bel mezzo di una situazione di intrigo che lo travolgera'
Musichetta dei De Angelis, davvero misera cosa
Bellissima, davvero da guardare e gustare
Un'interpretazione Post Vizietto, dicui ha dovuto subire le conseguenze,, comunque un grandissimo attore
Fa il suo rulo con un certo distacco e poca convinzione
TRoneggia inuna comicia' davvero triviale, che faceva parte del suo successo
Un regista sbagliatissimo per questo tipo di operazione ed in piu' una scenggiatura assolutamente non convinta di quello che ha fatto
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