Regia di Folco Quilici vedi scheda film
Un film di altri tempi, per altre menti e per altre abitudini. Oggi sconta più che mai l'avvento di avventure ben più estreme e concitate. Tuttavia è perfettamente godibile adeguandosi ed anzi facendosi un po' cullare dal battello che solca i grandi fiumi del sudamerica.
Il motivo della scomparsa della mamma Marco lo scopre prima di incontrarla.
Il film è un discreto 'road' movie alla vecchia maniera. In nave, a piedi o sui carri Marco scopre il mondo con coraggio e semplicità.
Il mondo è spesso brutale, anche nei confronti di un bambino, ma spesso, per fortuna si incontrano persone buone che mettendoci del lloro lo aiutano nella sua missione, senza sostituirsi a lui.
Il viaggio è interessante anche se un po' limitato. C'è anche una splendida escursione alle cascate dell'Iguazù, che, per la verità sono davvero fuori rotta rispetto al suo viaggio... ma come 'eccipiente' non c'è male.
Le ricostruzioni degli ambienti e dei personaggi sono interessanti e ben fatte. Splendidi i carri dalle ruote gigantesche adatte ad attraversare le lande argentine dalle praterie alle paludi.
Nel finale ci si perde un po' anche per via della lingua ed il film si siede per chiudersi con il finale... a sorpresa...
Un film di altri tempi, per altre menti e per altre abitudini. Oggi sconta più che mai l'avvento di avventure ben più estreme e concitate. Tuttavia è perfettamente godibile adeguandosi ed anzi facendosi un po' cullare dal battello che solca i grandi fiumi del sudamerica.
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