Regia di Nelo Risi, Lorenza Mazzetti, Piero Nelli, Francesco Maselli, Giulio Questi, Gianfranco Mingozzi, Marco Ferreri, Florestano Vancini, Carlo Musso, Giulio Macchi, Gian Vittorio Baldi vedi scheda film
E' preoccupantemente vero, il quadro sociale fortemente fallocentrico (ma al contempo matriarcale: la casa e la famiglia sono o perlomeno dovrebbero essere la principale occupazione della donna) che esce da questo film - che oggi si chiamerebbe docufiction: presupposti documentaristi si associano a una ricostruzione in studio delle vicende raccontate. Zavattini escogita una sorta di 'numero 2' della rivista cinematografica finalizzata all'inchiesta sociale che lo scrittore fondò nel 1953 con Amore in città, un mezzo fiasco che coinvolse nomi altisonanti come Fellini, Lizzani, Antonioni, Dino Risi e altri, e che non ebbe alcun seguito. Almeno fino a qui: ma il secondo fallimento dell'operazione-verità sancì la fine di ogni proposito di cinema di inchiesta sociale per Zavattini. A differenza del precedente lavoro, qui gli episodi (undici, per altrettanti registi) non recano i nomi dei loro artefici: percui è difficile risalire agli autori dei differenti capitoli del film; è però nota la lista integrale dei cineasti coinvolti: Nelo Risi, Marco Ferreri, Giulio Questi, Gianfranco Mingozzi, Giulio Macchi, Gian Vittorio Baldi, Carlo Musso, Piero Nelli, Lorenza Mazzetti, Florestano Vancini, Francesco Maselli. Ancora ottimi nomi, ma purtroppo si ripete anche la mancanza di legami forti fra i vari episodi, accomunati blandamente dal tema di fondo dell'inchiesta, ma realizzati in maniera (ovviamente) diversa l'uno dall'altro. Fra gli argomenti trattati, la violenza sulle donne, la (presupposta) verginità sull'altare, le ambizioni di successo, la mancanza dell'istituzione del divorzio in Italia. Il materiale su cui riflettere, come si può vedere, c'è. Interpreti quasi tutti non professionisti, musiche di Gianni Ferrio, montaggio di Eraldo Da Roma. 5,5/10.
Serie di inchieste sulla condizione della donna in Italia nel 1962: maltrattata, schernita, vessata, violentata, impossibilitata al divorzio, la sua vita è davvero durissima.
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