Regia di Bruno Bozzetto vedi scheda film
Il signor Rossi parte per un safari in terra africana, ma, per risparmiare, compra il pacchetto più economico. I suoi sogni di avventura, libertà e natura selvaggia verranno profondamente delusi.
Il fortunato personaggio del signor Rossi, italiano medio tarchiatello, vanitoso e un po’ sciocco, parte questa volta per un safari fotografico nel cuore dell’Africa. In questo cartone animato di dieci minuti osserviamo così le disastrose vicissitudini che occorreranno al pover’uomo convinto di partire per un’avventura memorabile e che invece si ritroverà – volendo spendere poco – in una vacanza da incubo. Al netto di una serie di caricature dell’Africa e degli africani che agli occhi dello spettatore odierno appaiono indubbiamente razziste, ma che naturalmente erano quanto di più innocente per il 1971 in cui il lavoro viene prodotto, Il signor Rossi al safari fotografico ha per lo meno il merito di sottolineare con la dovuta ironia del caso l’assurdità delle battute di caccia esotica e dei trofei animali. Per il resto Bruno Bozzetto e il suo cosceneggiatore Guido Manuli offrono un altro discreto cortometraggio della serie delsignor Rossi, certo non il migliore ma neppure il peggiore. 6/10.
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