Regia di Eduardo De Filippo vedi scheda film
Un uomo vive ossessionato dal timore della terza guerra mondiale, al punto che neppure lascia sua figlia Evelina sposarsi con l’amato Mariano. La moglie dell’uomo, con uno stratagemma, gli fa credere che il conflitto sia scoppiato, di modo che lui finalmente si rilassi e acconsenta al matrimonio. Al quale però ora si oppone la madre di Mariano, anch’essa convinta dello scoppio della guerra.
Nel 1964 Eduardo De Filippo mise in scena per la televisione di Stato una serie di sue commedie, tra le quali anche questa La paura numero uno. Lo dice lo stesso autore, regista e protagonista nel segmento introduttivo all’opera: si tratta della sua unica commedia su commissione, scritta appositamente per il Festival del teatro di Venezia del 1950. Non che questo infici la qualità, anzi: La paura numero uno è un testo spassoso e allo stesso tempo dai contenuti forti, che mescola sapientemente attualità – quella del secondo dopoguerra – ed eterni dubbi, difetti, idiosincrasie dell’essere umano. È pur sempre teatro in tv: inutile attendersi un film in senso cinematografico, ma la regia tenta comunque di distaccarsi dalla pura ‘rappresentazione sullo schermo’ con primi piani, controcampi e qualche movimento di macchina; il cast è affiatato e conta su nomi di sicura resa: oltre a Eduardo troviamo infatti Luisa Conte, Glauco Onorato, Maria Teresa Lauri, Carlo Giuffrè, Lida Ferro, Lando Buzzanca e Carla Comaschi. Due ore tonde di durata. 5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta