Regia di Lynn Shelton vedi scheda film
In questo monologo lo stand up comedian Marc Maron parla dell’imprevedibilità di Trump, di crisi di mezza età, del gattino che ha appena adottato, di come sia difficile stare al passo con i tempi e di quando, poco tempo prima, ha visto un concerto dei Rolling Stones.
Settanta minuti di monologo: Too real è un concentrato di cinismo e ironica rassegnazione alle disgrazie della vita, che siano l’elezione di Trump a Presidente degli Stati Uniti o l’inarrestabile avanzata del tempo, che ci rende più fragili fisicamente e più coriacei mentalmente. Autore e protagonista, Marc Maron, al suo terzo special televisivo in quattro anni, dopo Thinky pain del 2013 e More later del 2015. Con il suo modo di fare rilassato, ma deciso, Maron racconta la decadenza della sua vita di ultracinquantenne rassegnato al declino, puntellando di battute a base di humor nero il suo discorso; il difficile rapporto con gli anziani genitori, la visione di un mito fuori dal tempo (ma realmente, drammaticamente invecchiato) come i Rolling Stones, persino l’adozione di un gattino fanno scaturire riflessioni esistenziali agrodolci al comico americano, sempre pacato e spesso seduto sul suo sgabello, ma ciononostante risoluto e dalle idee chiare. 6/10.
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