Regia di Gianni Serra vedi scheda film
Ricostruzione dell'operato della cosiddetta Rete Jeanson, organizzazione clandestina francese in sostegno del Fronte di Liberazione Nazionale algerino, a partire dal processo che il governo della Francia istruì contro di essa nel 1960.
Di notevole interesse i contenuti, piuttosto macchinosa e non particolarmente accattivante la forma: La rete è un film televisivo girato nel 1971 da Gianni Serra per raccontare, attraverso un excursus sulla Rete Jeanson, qualcosa dell’Italia contemporanea in cui si agitavano i primi movimenti organizzati della sinistra extraparlamentare. Allo stesso modo, pare di capire che il messaggio di fondo sia questo, nella Francia di oltre un decennio prima i sostenitori dell’indipendenza algerina si affiliarono a una rete per dare supporto ai ribelli nordafricani: forse il paragone sembra un filo eccessivo, ma quelli erano d’altronde anni di grande impegno politico, specie da parte delle generazioni più giovani, e parimenti di alti ideali e gesti rappresentativi – nel bene o nel male. Visto oggi La rete è quasi un ritratto nostalgico di un’epoca ormai smarrita e che pure dalle nostre parti non fu vissuta con altrettanto vigore che dall’altra parte delle Alpi; in ogni caso il lavoro di Serra, che si avvale di una sceneggiatura di Silvio Maestranzi e Fabrizio Onofri, ha il pregio di affrontare le storia recente a testa alta, senza cercare scappatoie drammaturgiche o romanzare qua e là per venire incontro al pubblico. Anche per questo la narrazione risulta piuttosto blanda e la pellicola ha perso nel tempo ulteriore efficacia. 4/10.
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