Regia di Cinzia Th. Torrini vedi scheda film
Una neurologa si ritrova perseguitata da una serie di fenomeni paranormali; con l’aiuto di un giornalista ricollega i fatti che le stanno capitando a una serie di omicidi avvenuti nel Seicento. Questi fatti di sangue, però, si ricollegano a loro volta a perfezione con quelli commessi da un serial killer che la donna ha appena avuto modo di studiare.
L’unica particolarità degna di nota di questa fiction televisiva è l’atmosfera cupa, nera che permea la sceneggiatura firmata da Carlotta Ercolino e Sergio Donati; non il classico prodotto da prima serata Rai, ma comunque un lavoro portato a termine con discreto mestiere da una regista ormai evidentemente esperta di produzioni per il piccolo schermo, vale a dire Cinzia Th Torrini. Ombre consta di due puntate da un’ora e mezza di durata ciascuna; il ritmo e i colpi di scena non sono in effetti memorabili e anche la scelta dell’austriaco Tobias Moretti come coprotagonista non è efficace, ma d’altronde non può dirsi sbagliata dato che si tratta di una coproduzione italotedesca e che anche dalle nostre parti l’attore è molto noto grazie al Commissario Rex. Meglio, in modo netto, Stefania Rocca, e a completare la parte centrale del cast si possono citare Jurgen Heinrich, Pino Ammendola, Olimpia Carlisi, Omero Antonutti e Florinda Bolkan. Il mistero e la tensione sono in ogni caso ai minimi storici e la sottotrama rosa pare forzatissima. 3/10.
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