Regia di Claude Bernard-Aubert vedi scheda film
Seguito di Vedova in calore, sempre diretto da Claude Bernard-Aubert ma con un cast del tutto differente. Modesto hard francese che ha ottenuto, come il suo predecessore, una notevole diffusione.
Francia. Un giovane opportunista (Jean-Pierre Armand), assieme all'amico Philippe (Gérard Grégory), sfrutta i necrologi pubblicati sul quotidiano Le Figaro per adescare donne vedove e bisognose di sesso. Ma le "vittime" (tra le quali anche una in lutto per la perdita del... cane) si rivelano essere molto meno ingenue del previsto.
Brigitte Lahaie e Jean-Pierre Armand
Il successo commerciale di Vedova in calore spinge Claude Bernard-Aubert a tornare sul tema con questo hard che ne è perfetto seguito. Il soggetto resta invariato, ma il cast è del tutto differente, dato che Jean-Pierre Armand prende il posto di Charlie Schreiner e, questa volta, opera in coppia con l'amico Gérard Grégory. Grégory oltre ad avere interpretato una cinquantina di hard, ne ha pure diretti una decina arrivati in parte anche in Italia (Un caldo desiderio erotico, Dolci sexy sensazioni, Le collegiali superporno, L'educatrice e L'infermiera e l'analista). Le retour des veuves è piuttosto scadente, almeno in quanto a sceneggiatura (praticamente inesistente), regia (Bernard-Aubert dirige senza alcuna personalità per pure finalità economiche), musica (il sodale Alain Goraguer è qui parecchio sottotono).
Dominique Saint Claire e Gérard Grégory
Brilla però per due presenze femminili interessanti: Brigitte Lahaie e Dominique Saint Claire (è la vedova del... cane), quest'ultima, in quegli anni, anche su set a luce rossa italiani e, più interessanti, di Metzger/Kikoïne. Nonostante l'esito ben poco esaltante, Bernard-Aubert centra nuovamente l'obiettivo: il film trova buona distribuzione (che significa buon introito economico), uscendo anche in America come Take me down. Come spesso accadeva al tempo - salvo errore di attribuzione sull'imdb - a dir poco assurdo appare il titolo italiano di Pornografia campagnola, dato che l'unica scena in esterni vede Jean-Pierre Armand attraversare la strada trafficata di un'affollata metropoli.
Dominique Saint Claire in lutto per la perdita del cane
"Come parlare delle vedove? Se le dipingessi poco afflitte della morte del marito, offenderei la buona creanza, ma se esagerassi il loro dolore offenderei la verità." (Charles Dufresny)
F.P. 08/12/2020 - Versione visionata in lingua francese (durata: 79'24")
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