Regia di David Koepp vedi scheda film
Buono. Finalmente uno di quei rari thriller/horror che osa sfidare la sorte, ovvero tentare la via dei toni seri, riuscendo però a risultarne vincitore, vale a dire a non scadere mai nell'umorismo involontario, sovente causato da personaggi che si comportano contro ogni logica, in situazioni ridicole invece che ricche di pathos e tensione. Gli esempi in merito si sprecano.
Qui siamo invece in presenza di protagonisti che hanno una certa dose di coerenza nel loro agire e, di conseguenza, il mistero riesce a conquistare lo spettatore, a coinvolgerlo e renderlo partecipe dell'ansia e dei turbamenti che affliggono diversi momenti. Ottimi in questo senso il padre e il figlio. L'unica figura invero abbastanza originale (e ridicola) è la cognata/sorella, ma non stona affatto con il resto, perché il suo contributo non si verifica mai a sproposito ed è sfruttato con saggezza nelle scene più opportune.
Ho deciso di non esprimermi in merito alla eventuale "paura": io non ne ho provata affatto, ma esiste forse una categoria di giudizio più soggettiva di questa? Sarebbe ingiusto bocciare per tale fatto un film che comunque è riuscito ad intrigarmi.
Trama riuscita, sì nei canoni però difficilmente intuibile fin dal principio (questo è certamente un pregio). Appropriato, valido e dalla giusta efficacia il lavoro di James Newton Howard per quanto riguarda la colonna sonora.
In definitiva, consigliato. Senza troppe pretese, ma dignitoso.
Bravo. Un convincente Tom Witzky.
Jake Witzky è il classico bambino di questo genere di film.
Una carismatica Lisa Weil. Brava.
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