Regia di Matt Bettinelli-Olpin, Tyler Gillett vedi scheda film
Sarà forse grazie alle tenui venature da giallo, ma questa (non necessaria) riapertura dell'ennesima saga horror è meno becera rispetto ad altre. Resta però il fatto che il ricambio generazionale non sia efficacie e che il metacinema venga uilizzato in maniera goffa, a tratti eccessivamente settoriale (il parallelismo esclusivo con Guerre stellari è fin troppo esplicito). L'identità dei killer poi, è al contempo prevedibile come la morte e totalmente priva di credibilità: come caspita può una ragazzina alta un metro e un barattolo (che però nel costume sembra alta due metri...) tenere testa in un corpo a corpo ad un ex poliziotto? Ma fra gli slasher degli ultimi anni si è visto di peggio.
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