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Scream

Regia di Matt Bettinelli-Olpin, Tyler Gillett vedi scheda film

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La recensione su Scream

di alan smithee
4 stelle

locandina

Scream (2022): locandina

AL CINEMA

Eccoci al quinto episodio della celebre serie horror "didattica e cinefila" creata e diretta dal maestro del genere Wes Craven.

Didattica e cinefila perché il genio di Craven ha permesso di fare horror parlando di cinema horror, citandone le dinamiche, i luoghi comuni più risaputi o anche abusati, che hanno fatto la fortuna di questo particolare genere cinematografico che si ama o si odia senza possibilità di mezze misure.

Wes, come tristemente sappiamo, non c'è più dal 2015, e questo tardivo capitolo, dedicato al celebre autore ed ideatore della serie, cerca in qualche modo di riprenderne il discorso, quando sono trascorsi 25 anni dal primo eclatante omicidio al telefono, e 10 dall'ultimo narrato nel quarto capitolo del 2011 nella piccola città di Woodsboro.

La coppia di registi, Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, sono già piuttosto addentro al genere, avendo diretto il collettivo interessante V/H/S, ed i più mediocri La stirpe del male, Finché morte non ci separi.

La giovane Tara (Jenna Ortega), sola in casa, riceve una chiamata in stile Scream, ma il sospetto che si tratti di uno stupido scherzo scema presto quando i dettagli forniti dal sadico pseudo-assassino rivelano che lo stesso sta per fare irruzione in casa della giovane.

La quale poi si salva per miracolo, potendo contare sul fatto che l'assassino vestito di bianco mascherato con un teschio deformato, è certo scaltro, ironico ed intelligente, motivatissimo nel suo intento omicida quanto piuttosto sbadato e molesto.

La circostanza richiama in città la sorella della vittima, Samantha (Melissa Barrera) riunendo per l'occasione due sorelle con qualche conto in sospeso che le aveva divise da tempo.

Ma, soprattutto, la situazione finisce per richiamare in campo i tre più noti superstiti e protagonisti delle mattanze compiute nei primi 4 episodi del famoso franchise horror.

locandina

Scream (2022): locandina

Ovvero nell'ordine la vittima per eccellenza Sidney Prescott (la sempre agguerrita Neve Campbell), la tenace giornalista Gale Weathers (Courteney Cox) e il suo ex-compagno e caro amico Linus Riley (il simpatico e tenero David Arquette).

Il film punta sul ritmo e sull'ironia delle situazioni a metà strada tra il comico e l'horror, salvo poi virare decisamente allo squartamento quando quest'ultimo la vince sul cazzeggio".

Si ritorna insomma in modo piuttosto fedele, ma anche pedissequo e senza pensar mai di creare alcunché di nuovo, all'idea originaria del grande Craven, che con tutti i quattro film della serie ha inteso fare didattica sui cliché più tipici e ricorrenti dell'horror, trovando il giusto tono per scherzarci anche su.

Ma se lo scherzo e l'ottima idea di slasher-movie funzionavano alla perfezione nei primi 4 film, in quanto completo appannaggio del suo geniale inventore, che riusciva a ripetersi instancabilmente raccontando i crimini sadici e gratuiti del suo gaglioffo assassino senza perdere smalto od occasione di farci riflettere sui segreti che la tecnica cinematografica utilizza per suscitare inquietudine e far trasalire lo spettatore, qui, in questa quinta, tardiva e ormai poco opportuna puntata, tutto appare posticcio e certamente meno privo di senso, o comunque frutto di un progetto di pur sfruttamento di un franchise fortunato.

Craven scherzava ed ironizzava col sangue senza rinunciare ai puntuali massacri che caratterizzano ogni capitolo, ma conduceva nel contempo un discorso didattico lucido e dissacrante sulle modalità di espressione e pure attitudinali di un genere che si fa forte di luoghi comuni e situazioni da manuale per garantirsi seguaci e sin idolatri, e che, proprio per questo suo possedere regole ferree ed irrinunciabili, non ha mai ammesso mezze misure: difatti o lo si ama alla follia, o lo si evita come la peste.

locandina

Scream (2022): locandina

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