Jonathan Harker, incaricato di trattare l'acquisto di una vecchia casa di Wismar, lascia l'Olanda e raggiunge la Transilvania. Solo la moglie Lucy, che di notte ha sinistri incubi, si dimostra contraria alla sua partenza. Arrivato sul posto, Jonathan viene sconsigliato dal proseguire dagli zingari accampati nelle vicinanze del castello, ma nulla riesce a vincere la sua testardaggine. Capirà presto cosa minaccia la regione.
Note
Remake dolente dell'omonimo capolavoro di Murnau. Kinski esprime la disperazione di chi vive nell'eternità, in mostruosa solitudine. Herzog cita i pittori fiamminghi e compone "un quadro" di intensa bellezza.
Film visionario e superlativo dal punto di vista estetico ma privo di qualsiasi seppur minima credibilità realistica e congruità, anche nel genere horror deve esserci coerenza narrativa, mentre in questo la trama e la dinamica è priva di coerenza, si riduce a puro esercizio di stile.
Meraviglioso, onirico, disperante. Kinski, la Adjani, Bruno Ganz... la regia visionara ed apocalittica di Herzog... Di poco sotto al remake di Coppola (più sontuoso, ma meno angosciante). Voto 8.
Il remake del film di Murnau nelle mani di Herzog diventa poesia, meraviglia, quasi come se si pentrasse dentro la bellezza di un dipinto. Scene meravigliose, grandi protagonisti. Kinski ancora una volta è perfetto.
Il film non fa paura, ma lascia qualcosa dentro, un senso di angoscia. Herzog metta in scena un Nosferatu triste, solo e stanco di vivere. E' un capolavoro assoluto , uno dei più bei film sui vampiri.
Herzog è uno dei miei registi preferiti, il vampiro è una delle figure che più mi affascinano, questo film è il risultato meraviglioso tra il linguaggio scelto e profondo del regista tedesco, e la figura eterna e senza tempo del Nosferatu. Le due cose si sposano in “Nosferatu, il principe delle tenebre”, regalandoci forti emozioni e una interpretazione da … leggi tutto
Un film ambizioso, che Herzog realizzò esplicitamente per omaggiare il Nosferatu di Murnau (1922): per capire con quanto affetto e rispetto il primo guardi il secondo, basti osservare la somiglianza curata fino al dettaglio fra il vampiro interpretato negli anni '20 da Max Schreck e quello di Kinski. Impressionante. Il mostruso, il gotico, la suspence non sono però nelle intenzioni… leggi tutto
Remake del capolavoro muto "Nosferatu" del 1922 piuttosto fiacco, monotono, lento, assolutamente inconsistente e con una messa in scena fredda e statica.
La trama, nonostante sia molto fedele a quella del romanzo originale di Bram Stoker, è piatta, senza ritmo e non approfondisce più di tanto gli eventi, concentrandosi a mostrare soltanto uno degli aspetti della vita di un… leggi tutto
È un film avvolto in una grigia e sconfinata coltre depressiva, non privo di proiezioni espressioniste ma dirottato a forza verso un costante accumulo esistenziale. Tra i migliori Nosferatu della storia del cinema, capace di produrre vibrazioni emotive con un afflato soave e immensamente sepolcrale. Klaus Kinski e Isabelle Adjani duellano con dolente magnificenza. Arcaico e…
Avete presente il balletto ''Giulietta e Romeo'' dove spesso possiamo ammirare le performance del ballerino Roberto Bolle? Questo film è più o meno paragonabile a quel balletto, ovvero quando un capolavoro della letteratura ispira un capolavoro del teatro o del cinema. Il buon Werner Herzog tuttavia non si è ispirato solamente al capolavoro di Bram Stoker ma anche al film…
Ogni qualvolta si assista alla promozione di un nuovo film e si scorga la parola "remake", la stragrande maggioranza degli spettatori, cinefili inclusi,… segue
Addio miei film capolavori del cinema in formato DVD!
Che amarezza ripete spesso un personaggio di una serie tv di qualche annetto fa…
Purtroppo tutto invecchia, ed anche in fretta lo so, ma ci rimango…
Jonathan Harker (Bruno Ganz) riceve l’incarico di recarsi presso il castello del conte Dracula (Klaus Kinski) per conclude una trattativa immobiliare. Decide di accettare, benché su quel luogo gravino inquietanti dicerie.
Werner Herzog partendo da Murnau rivisita la leggenda del conte Dracula e lo fa con un film ammaliante anzitutto da un punto di vista estetico:…
La storia trasposta dal romanzo di Stoker.
Herzorg ci ha abituati al suo spirito antiaccademico che, ironia della sorte, volente o nolente ha fatto a sua volta accademia; il tema classico del Dracula sul male fascinoso nascosto ovunque, soprattutto dietro la figura di un abbiente signorone, qui è portato alle estreme folli conseguenze secondo l’ormai famosa anarchia del regista.
I…
Ville accanto al cimitero, case di anime erranti, dimore teatro di malevoli sortilegi. Ancora: case del male, nere, grondanti sangue, sperdute nel parco, proiettanti ombre lunghe e con finestre sorridenti, magari…
Jonathan Harker, incaricato di trattare con il richiedente Conte Dracula l'acquisto di una vecchia casa di Wismar, lascia l'Olanda e si dirige verso la Transilvania nonostante l'opposizione della giovane moglie Lucy che nel contempo ha sofferto paurosi incubi. Anche gli abitanti del villaggio rumeno e gli zingari accampati nelle vicinanze del castello diroccato fanno il loro possibile per…
Da sempre l'affascinante, conturbante figura del vampiro suscita l'interesse e stimola la creatività di molti, non solo nel mondo della letteratura, ma anche, e soprattutto, in quello dell'arte cinematografica..…
La mia richiesta a partire da oggi è quello di chiedervi quali sono I vostri cinque horror preferiti seguendo le semplici regole de I sondaggi di Filmtv.
Il sondaggio inizia oggi e terminerá il 31…
Herzog, considerandola l’opera cinematografica tedesca più importante di sempre, decide di omaggiare il capolavoro di Murnau contrapponendo al potere del suo bianco e nero un’algida inquietudine che risale fino a noi da tempi lontani, là dove il picco d’una montagna rendeva distanti gli uomini e aveva il potere di lasciarli soli difronte all’orrore. Egli…
Esistono rari casi in cui i rifacimenti di determinate pellicole riescono ad eguagliare qualitativamente i film originali, arrivando a rappresentare ottimi esempi di rivisitazione/omaggio. Ecco alcuni dei remake…
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Commenti (12) vedi tutti
Ispirato a Dracula di Bram Stoker
commento di docmilitoSuggestivo ma noioso. Ho visto film di Dracula molto migliori.
commento di Maurizio090967Film visionario e superlativo dal punto di vista estetico ma privo di qualsiasi seppur minima credibilità realistica e congruità, anche nel genere horror deve esserci coerenza narrativa, mentre in questo la trama e la dinamica è priva di coerenza, si riduce a puro esercizio di stile.
commento di MaciknightHerzorg, re dell’antiaccademismo, che fa accademia.
leggi la recensione completa di cazzeggiatore del millennioMeraviglioso, onirico, disperante. Kinski, la Adjani, Bruno Ganz... la regia visionara ed apocalittica di Herzog... Di poco sotto al remake di Coppola (più sontuoso, ma meno angosciante). Voto 8.
commento di ezzo24Uno dei migliori film sui vampiri mai fatti ed un autentico capolavoro.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFa parte dei 100 migliori film di sempre,consigliati da medusatouch,che hanno dato un contributo fondamentale al genere thriller & horror.
commento di medusatouchIl remake del film di Murnau nelle mani di Herzog diventa poesia, meraviglia, quasi come se si pentrasse dentro la bellezza di un dipinto. Scene meravigliose, grandi protagonisti. Kinski ancora una volta è perfetto.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)7,5
commento di incallitoIl film non fa paura, ma lascia qualcosa dentro, un senso di angoscia. Herzog metta in scena un Nosferatu triste, solo e stanco di vivere. E' un capolavoro assoluto , uno dei più bei film sui vampiri.
commento di Utente rimosso (Titanic900)Il Dracula della mia memoria: gotico, dolente, impaurito. Kinski nella sua interpretazione piu' grandiosa, Herzog nella sua opera sublime. 8
commento di orsOrazioHerzog dimostra ancora che il cinema e' arte non inferiore alle altre.Tristissimo,Darkeggiante,Cupisssimo…come non amarlo alla follia?
commento di superficie 213