Regia di Mattia De Pascali vedi scheda film
Seconda interessante regia di Mattia De Pascali (dopo il riuscito McBetter), che conferma di essere a suo agio anche quando affronta il genere horror con un occhio rivolto al passato, a quelle atmosfere estreme tipiche degli Anni '70 e - in particolare - ai lavori di Joe D'Amato.
Il tuo sepolcro... la nostra alcova (2020): locandina
Sconvolto e depresso per la scomparsa della fidanzata Iris, brutalmente massacrata da un ignoto assassino, Aristodemo (Lorenzo Lepori) si trasferisce in una casa isolata di provincia, evitando di uscire e rifiutando i ripetuti inviti dell'amico Pietro (Alex Lucchesi). Acquista una bambola sessuale di dimensione umana, alla quale dà nome Persefone. Aristodemo sperimenta quindi un progressivo stato delirante, tale da arrivare a convincersi che Persefone (Benedetta Rossi) abbia preso vita. Mentre sprofonda in un vortice di perversioni sessuali sempre più spinte con la bambola, il killer che ha ucciso Iris è di nuovo in azione.
Il tuo sepolcro... la nostra alcova (2020): Lorenzo Lepori
Seconda regia di Mattia De Pascali, dopo l'interessante McBetter, supportato dal produttore e regista - qui anche attore - Lorenzo Lepori (Catacomba, Notte nuda). Chiaramente ispirato dal "Buio Omega" di Joe D'Amato ("Beyond the Omega" è infatti il titolo originale), De Pascali scrive una sceneggiatura particolarmente audace, in grado di evocare estremismi di tipo sex & violence alla Jörg Buttgereit. Il budget impone di ridurre all'essenziale gli effetti speciali, mentre limitative appaiono le interpretazioni, rese eccessivamente surreali da dialoghi non proprio all'altezza delle intenzioni. Ambientato a Femminamorta - piccola frazione toscana nel Comune di Marliana, in provincia di Pistoia - Il tuo sepolcro... la nostra alcova figura essere un horror senz'altro originale, con un'ambientazione malata e distorta, nella quale l'erotismo, garantito dalla presenza della bellissima Benedetta Rossi (pressoché costantemente nuda), si fonde, perdendosi, in un clima di torbide e malsane deviazioni sessuali. Il finale, di impossibile comprensione, penalizza in parte la riuscita del film, che potrebbe apparire troppo criptico per un pubblico tradizionale e alla ricerca di un senso che qui sfuma nel campo psicologico. Un dramma sulla follia, la solitudine e il timore dell'altro sesso che De Pascali predilige raccontare per immagini, per suggestioni, per visionarie e indecifrabili macabre sequenze, sempre in bilico tra incubo e realtà.
Il tuo sepolcro... la nostra alcova (2020): Alex Lucchesi
Curiosità
Nella descrizione fatta dai media sul mostro in attività (interpretato nel film dal convincente Pio Bisanti), vengono mostrati stralci di quotiani che riportano purtroppo elementi reali: il 21 gennaio 2018 il corpo di una prostituta, rapinata e uccisa, viene ritrovato massacrato tra i binari di Gaggio (Castelfranco Emilia).
Il tuo sepolcro... la nostra alcova (2020): Lorenzo Lepori, Lucia Pipchak
"Necrofilia - Psicopatia consistente nell’attrazione erotica verso cadaveri; è spesso accompagnata da altre gravi manifestazioni patologiche. Talvolta si manifesta esclusivamente in fantasie, suscettibili di essere sublimizzate." (Dall'enciclopedia Treccani)
Trailer
F.P. 31/01/2021 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 78'26")
Errore:
chiudi
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
...non ho mai avuto grande fiducia nelle cosiddette..."giovani leve" ma questo mi pare interessante. Ottima recensione
Se piace il genere, merita sicuramente d'essere visto...
Ciao e grazie per il commento.
Commenta