Regia di Mattia De Pascali vedi scheda film
Un horror malato,perverso e cattivo....impersonata dalla bambola vivente Persefone (Benedetta Rossi).
Aristodemo (Lepori) e' un timido e remissivo traduttore in procinto di sposarsi.Quando un maniaco uccide la sua fidanzata,l'uomo si isola dal mondo in una casa di montagna cercando conforto in un assurdo rapporto con una bambola a grandezza naturale,poi scoprendo di essere impotente e di avere difronte una bambola "vivente" la uccide dando sfogo a ogni delirio perverso e sessuale.Il film racconta la caduta psicologica e morale di una persona incapace di rapportarsi a una donna o al sesso,specchio di una sessualita' maschile odierna che a volte preferisce rapportarsi a surrogati alternativi (in questo caso a una bambola ).Il lavoro del regista De Pascali alla sua seconda prova (il precedente McBetter) dirige una storia metaforica che avvalora il concetto che ho descritto sopra spingendosi troppo sul grottesco (e questo e' secondo me un limite del film).Pare si sia ispirato al cult di Joe D'Amato "Buio Omega" e devo riconoscere che l'opera sia un horror fra i piu' estremi prodotti in Italia negli ultimi anni non lesinando sesso,violenza e necrofilia (restando comunque sempre dentro a certi limiti visivi).Mettiamola cosi'....se uno non ha mai visto Fulci o D'Amato puo' andare tranquillo perche' ben difficilmente vedra' cose simili nel cinema attuale,chi invece conosce a fondo i registi citati sopra ....aggiunge un mattone in piu' senza grandi novita'.Distribuito in dvd da Home Movies.
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