Regia di Leonardo Di Costanzo vedi scheda film
Uno dei migliori film sul rapporto guardia-prigioniero mai realizzati. Sotto una patina di realismo quasi documentaristico (soprattutto nell’esplorazione degli spazi del carcere), “Ariaferma” svela cinema puro, fatto di dettagli e sguardi, di non detti e di implosi. Un racconto in costante procinto di detonazione, dove ogni battuta possiede in egual misura imponenza e leggerezza.
Servillo e Orlando giganteschi, regia solo apparentemente invisibile. Tutta la parte finale in blackout è un crescendo di tensione insostenibile.
Un’opera di grande spessore e profondità, ma anche di sospesa e penetrante ambiguità (ragioni e destini dei personaggi rimangono volutamente e intelligentemente vacue e sospese).
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