Regia di Leonardo Di Costanzo vedi scheda film
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Pulito, misurato. Scritto, diretto e interpretato senza strafare, senza eccessi di moralismi, buonismi o 'cattivismi'. Cose non facili né scontate perché il cinema è spesso retorico, e perché la cultura diffusa italiana è vuotamente retorica. Adeguati anche fotografia e commento sonoro. 4*
commento di Karl78Film ben recitato, ottimo realismo e ambientazione, con profondi spunti di riflessione, ma ... pesante, davvero pesante. Veramente troppo. Personalmente non sono riuscito a vederlo tutto di fila.
commento di germarcoHo visto per tre volte questo film magico, e non mi sorprende. Di Costanzo, Servillo ed Orlando sono incredibili nel farmi sentire dentro quel carcere, non importa da che parte delle sbarre. Fan parte tutti della stessa vita, della stessa avventura.
commento di DaniloDaraIl tempo è come sospeso in questo carcere semivuoto, non succede quasi nulla. Tuttavia si avverte una continua tensione che tiene attaccato lo spettatore. Film singolare e ben fatto con due ottimi attori protagonisti
commento di Artemisia1593Zero azione + Zero suspense + Zero violenza = Voto Zero. Ma Cinque stelle per la noia!!!
commento di videodrim72Riesce soltanto per metà questo racconto di vite incarcerate, accusando soprattutto la mancanza di un focus narrativo, e l'incapacità di coinvolgere nelle storie personali dei protagonisti. Orlando e Servillo sono preposti a reggere il tutto, ma, specie il primo, è totalmente imbrigliato e inespresso. Non brutto, ma "sbagliato".
leggi la recensione completa di Souther78Con uno stile registico compassato, fondamentalmente basilare, Di Costanzo accorpa armonicamente le divergenze introspettive spinose dei pars animate dal canicolare alterco tra Servillo e Orlando.
commento di Stefano LFilm facente parte di quelli che ultimamente vengono mandati su "Rai 3" della lunga Serie : "Film importanti con Attori assai bravi ..." ma stringi stringi sono Pellicole che a me non interessano visto il Tema trattato.voto.1.
commento di chribio1Di Costanzo non è più da considerarsi una promessa: ormai è una solida certezza. Lo conferma questa sua ultima fatica con cui è tornato ad esplorare da par suo quelle zone grigie della moralità e della legalità che sono tematiche che attraversano tutta la sua opera cinematografica e lo fa senza mai ripetersi nella forma con cui ce le racconta.
commento di (spopola) 1726792Gioca molto sulla tensione, aspetti sempre che scoppi qualcosa da un momento all'altro. Bel film con attori in perfetta parte, Servillo primeggia
commento di Doc77“Tu stai in galera io no” “Ah si? Vogliamo fare gli spiritosi stasera, Lagioia? Dice Servillo a un sempre più splendido, umile, raffinato, illuminato Silvio Orlando nei panni di un carcerato, che aggiunge: "non c’è niente da ridere". E Servillo: “appunto!”
leggi la recensione completa di gaiartFilm minimalista impostato sul duetto tra i due attori principali e l'umanizzazione dei carcerati. Financo troppo che sembra di trovarsi tra i frati di un convento più che tra galeotti. Eccellenti le musiche di Pasquale Scialò invece delle solite infestanti canzonette in inglese cui ci ha abituato il cinema italiano. Già solo per quello vale.
commento di bombo1L'essenza stessa del film pesante e noioso. Ma non inutile. Il sentimento di disagio è spaesamento è costruito con perizia. 6
commento di putrellaUomini della stessa estrazione sociale, delle stesse terre, ma divisi da sbarre, dalle circostanze, dalle loro scelte si trovano a fronteggiare insieme una grave emergenza, pur rivendicando con la massima intransigenza i loro rispettivi ruoli. Eccellente film di Di Costanzo, coadiuvato da uno splendido cast nel quale brillano Servillo e Orlando.
commento di woodyforeverProlisso, dialoghi con una fastidiosa flessione dialettale, orribile colonna sonora.
commento di gruvierazUn gran bel film...tetro,duro,un incontro tra uomini su barricate diverse....da non perdere.
commento di ezioDentro e fuori, minimale e universale, concreto e astratto.
leggi la recensione completa di tafoNotevole film di Leonardo Di Costanzo. Superlativa prova attoriale di Servillo e Orlando.
leggi la recensione completa di Furetto60Finalmente un film italiano da applausi. Grandi interpreti Orlando e Servillo, ma tutti bravi. Merito di una splendida regia che da prova di sensibilità d'animo e attenzione ai tratti psicologici all'interno dell'ambiente carcerario. Imperdibile.
commento di ironell'attuale panorama italiano, ottimo
commento di carloz5La dismissione dei luoghi provoca una condizione di attesa che può essere più o meno lunga a seconda di quando di è disposti ad aspettare. "Ariaferma" è questo, un film che riesce a farsi spazio mondo per riflettere su quanto il peso della vicinanza possa aiutare all'ascolto dell'altro. Grandi Servillo e Orlando in un rimbalzo di autentica bravura.
commento di Peppe ComuneForse ispirato alla celebre canzone Don Raffaè, Ariaferma racconta la strana relazione che si sviluppa tra il capo delle guardie (Toni Servillo) e il leader silenzioso dei detenuti (Silvio Orlando), in un carcere in via di dismissione. L'esito finale non sarà forse di redenzione, ma aiuterà più d'uno a "passà la nuttata". Voto: 7,5
leggi la recensione completa di andenkoImperdibile, con Servillo e Orlando mostri di bravura
leggi la recensione completa di siro17