Espandi menu
cerca
Dear Werner (Walking on Cinema)

Regia di Pablo Maqueda vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 318
  • Post 218
  • Recensioni 6677
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Dear Werner (Walking on Cinema)

di alan smithee
6 stelle

TORINO FILM FESTIVAL 38 - TFFDOC

Dopo oltre 45 anni da quell'evento propiziatorio, il giovane regista madrileno Pablo Maqueda si reca da solo a Monaco di Baviera, ove intende intraprendere, e documentare, il viaggio che ripercorre le orme del grande regista Werner Herzog, quanto, nel 1974, alla notizia della malattia che bloccò la sua affezionata amica Lotte Eisner, apprezzata storica e critica cinematografica trasferitasi a Parigi dal 1945 e curatrice e principale responsabile della preziosa Cinémateque francaise, si mette in cammino a piedi per raggiungerla sino alla capitale francese, intendendo in qualche modo dar vita, col suo sacrificio, ad un rito propiziatorio che in qualche modo aiuti la donna a riprendersi.

Il viaggio, con cui il giovane cineasta ripercorre per 800 chilometri a piedi lo stesso sentiero improvvisato dal maestro tedesco, è l'occasione propizia per omaggiare e ripercorrere le tappe fondamentali del maestro, attraverso una sorta di rapporto epistolare che l'allievo intrattiene col suo mentore, che si sviluppa in sette capitoli in cui, in sottofondo, interviene anche la voce inconfondibile ed austera del grande regista.
Il paesaggio solo apparentemente ostile, ma genuino, candido e puro in modo disarmante, si riflette pienamente sul modo di concepire la missione di vita e di scoperta di un autore figlio del mondo che ha sempre intrapreso ogni scoperta in modo diretto, vivendo ossessioni molto simili ai personaggi che così marcatamente ha saputo raccontare nella sua straordinaria carriera di cineasta inarrestabile e documentarista puro.

Un omaggio appassionato girato tutto con fotocamera a mano, che aiuta lo spettatore che abbia poca dimestichezza con il grande regista tedesco, a comprenderne l'impeto e la tenacia di intenti, oltre che la sensibilità verso le persone che stima, e nei confronti di una natura che egli affronta nei suoi percorsi di scoperta, con la curiosità intelligente di chi vuole capire, rispettandone regole e dinamiche di vita.
Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati