Trama
Gli alieni rapiscono i supereroi della Terra. I loro figli vengono portati in un rifugio protetto dal governo. Missy Moreno, un'adolescente sveglia e intelligente, non ha però intenzione di stare a guardare ed è pronta a tutto per salvare il padre supereroe, Marcus. Fa allora squadra con il resto dei super bambini per sfuggire alla vigilanza di Ms. Granada. Ognuno dei piccoli supereroi dovrà così imparare a mettere al servizio degli altri il proprio potere e a fare del proprio meglio per costituire una squadra fuori dal comune.
Curiosità
Un film di famiglia
We Can Be Heroes, ideale seguito di Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3D, è stato scritto, diretto, prodotto, montato e fotografato da Robert Rodriguez. Non si tratta però dell'unico Rodriguez che ha collaborato alla realizzazione del film. I suoi figli - Racer Max, Rebel, Rogue e Rhiannon - hanno avuto un ruolo fondamentale nel dare vita alla pellicola. L'obiettivo del regista era quello di creare un film sulla falsa riga di quelli sugli Avengers destinato a una nuova generazione di ragazzi. E quale miglior modo allora di fare un film per famiglie se non con l'aiuto della sua famiglia? "Il film continua una mitologia è in primo luogo fondato su valori e messaggi familiari per un pubblico di giovanissimi. Se i ragazzi guardano il film più e più volte, imparano qualcosa sulla famiglia, sulla collaborazione, sull'ispirare gli altri e sul potere personale che hanno per cambiare il mondo in meglio", ha sottolineato il regista di Sin City.
Racer Max, precoce scrittore che ha creato i personaggi di Sharkboy e Lavagirl quando aveva solo sette anni, è uno dei produttori del film e ha anche un cameo come pilota di elicotteri.
Rebel Rodriguez (che nel primo film interpretava il giovanissimo Sharkboy) ha scritto la colonna sonora. Si è fatto le ossa componendo musica elettronica per Red 11, lavoro del padre del 2019, ma per We Can Be Heroes si è ritrovato a dover scrivere la sua prima colonna sonora orchestrale completa. Robert Rodriguez è solito creare lui l'accompagnamento sonoro per i suoi lavori e aveva chiesto al figlio di dargli semplicemente una mano. Quando però Rebel ha creato un pezzo di oltre 4 minuti in maniera più originale e sofisticata di quanto avrebbe potuto fare il padre, il lavoro di compositore è passato nelle sue mani.
Rogue Rodriguez, il programmatore informatico di famiglia, ha portato la sua passione per l'ingegneria dei videogames al servizio del film progettando le scenografie delle astronavi aliene all'età di soli 15 anni. Quando ha visto uno dei suoi progetti prendere vita grazie al lavoro meticoloso degli scenografi Steve Joyner e Caylah Eddlebute, si è sdraiato in mezzo al corridoio tentacolare realizzato per ammirare da vicino la meraviglia a cui ha contribuito. "Si è semplicemente sdraiato in mezzo al corridoio, fissandolo. Non riusciva a credere che ciò che aveva creato al computer era diventato reale. Ne era orgoglioso", ha sottolineato il padre Robert.
Molte delle caratteristiche dei personaggi femminili che si vedono nel film sono ispirate da Rhiannon Rodriguez: l'amore di Ojo per disegnare su un iPad (tutti i disegni che si vedono sono stati realizzati da Rhiannon sul set mentre si giravano le scene), l'incredibile capacità di canto di Capella, la forte stretta di mano di Missy Moreno e in generale tutto il personaggi di Missy. Non è un caso infatti che Missy fosse il soprannome di Rhiannon quando aveva due anni.
Note
Seguito di Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3D.
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