Regia di Davide Ferrario vedi scheda film
TORINO FILM FESTIVAL 38 - TFFDOC
"Una volta bastava essere vivi per essere al mondo".
Una serie di cortometraggi filmati da Davide Ferrario, spesso accompagnati da letture di poesie da parte dello scrittore e poeta Franco Arminio, pongono dinanzi allo spettatore un paese dei luoghi qualunque, delle periferie spesso dimenticate, ma parte ben più integrante di un paese che non può essere solo piazze prestigiose e monumenti presi in ostaggio da folle turistiche 365 giorni l'anno.
Quello di Ferrario è, per sua stessa ammissione, più che un film vero e proprio, una sorta di "invocazione all'indugio", che si affianca ai luoghi meno fotogenici e più qualunque, in grado più di tanti altri blasonati, non solo di rappresentare la realtà del paese, ma anche di riuscire ad adattarsi alla poetica dei più grandi, sensibili e noti poeti del paese.
L'esperimento risulta interessante, con qualche vezzo e vivacità degne di nota che ricordano certi atteggiamenti morettiani con cui Arminio si pone dinanzi ad una realtà che non fa nulla per non apparire come se stessa.
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