Regia di Jay Karas vedi scheda film
Un'ora a ruota libera, tra osservazioni sulla vita quotidiana e paradossi linguistici, per uno stand up comedian decisamente originale: Demetri Martin, giunto qui al suo quarto special televisivo.
Comico, musicista e fumettista americano di origine greca, Demetri Martin approda al suo quarto special televisivo con questo Live (at the time); va rilevato subito che non solo il canovaccio è preoccupantemente simile a quello del precedente Stand up comedian (2012), ma anche che una buona manciata di battute sono identiche, riproposte senza alcun tipo di variante. E, altro dettaglio non indifferente, qui Martin suona chitarra e armonica nei minuti finali, dopo poco meno di un’ora di monologo in puro stile stand up – non la cosa che gli viene meglio, per capirci – e tralascia del tutto la parte grafica e più in generale visiva del suo stralunato umorismo. Si tratta a conti fatti di uno spettacolo un po’ arruffato e meno convincente dei precedenti, sebbene certe uscite di grandiosa observational comedy (battute sulla quotidianità che tendono a rivalutarla secondo nuovi standard e nuovi punti di vista) rimangano sicuramente impresse. Nel frattempo Demetri Martin aveva raggiunto una buona popolarità anche con i suoi libri di fumetti e forse per questo ha riservato il suo materiale disegnato ai lavori editoriali, e stava anche per intraprendere la carriera registica con il suo primo lungometraggio Dean (2016). 5,5/10.
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