Regia di Damiano Damiani vedi scheda film
Questo è senz'altro un film di denuncia più che dell'orrore. Damiani utilizza il tema della casa infestata dal diavolo, per raccontare quali demoni si nascondono all'interno della famiglia, che di facciata appare bella e accogliente (come la casa di Amityville, appunto), mentre al suo interno nasconde terribili segreti e sofferenze.
La famiglia che entra nella casa di Amityvillle è composta da un padre violento e prepotente, che non ci pensa due volte prima di levarsi la cinghia per picchiare i figli e la moglie. Il figlio più grande è quello più debole e ribelle, e infatti sarà proprio lui la vittima prescelta dal demone per impossessarlo, la seconda figlia adolescente sarà la vittima preferita dal diavolo, mentre la madre è quella che come tutte le madri cerca disperatamente di mantenere unita la famiglia, a costo di prendere botte ed essere costretta a rapporti sessuali coniugali forzati...infine i due figli più piccini, che tanto sembrano agnelli sacrificali.
Nella prima parte l'uso della macchina da presa è veramente suggestivo, prendendo le sembianze del demone, si sposta per la casa, lungo i muri, sopra i soffitti, cercando l'elemento della famiglia migliore da possedere...All'inizio prova con la madre, bellissima la sequenza che gira tutto intorno alla donna, facendoci percepire solo con l'uso della macchina da presa la presenza demoniaca...ma la donna è forte della sua fede cattolica, e infatti resasi conto delle manifestazioni “strane” all'interno della casa, chiamerà subito il prete per benedirla. Naturalmente il padre (Burt Young davvero convincente) è diffidente e contrariato....In effetti è proprio la sua figura quella più odiosa e “diabolica”, un diavolo senza fede, che è violento in maniera gratuita, un despota ...senza neanche essere posseduto dal diavolo.
Il film si divide in due parti. La prima è quella della tragedia e dell'eliminazione della famiglia da parte del figlio maggiore posseduto, che riesce anche ad avere un rapporto incestuoso con la sorella. La seconda parte è l'esorcismo, che il prete ormai convinto della presenza diabolica nel ragazzo, vuole fare nonostante il parere contrario della chiesa. Sarà proprio questo peccato di ambizione a segnare il prete, subito il diavolo capisce che un nuovo corpo debole di spirito è pronto ad accoglierlo. Un diavolo perspicace, come tutti i satanassi d'altronde, che intuisce immediatamente quale è il punto debole del prete, non le donne, ma il peccato di avere avuta troppa ambizione e pretesa nel superare le decisioni della chiesa.
Ottimi gli effetti speciali, all'altezza della situazione, ottima la scena in cui il ragazzo viene posseduto dal diavolo, bravi gli attori.
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