Regia di Steven Soderbergh vedi scheda film
Il Soderbergh che preferisco: quello che sa mescolare con furbizia intrattenimento e tocchi d'autore.
C'è più testa che cuore in questa storia di vendetta, ma il film è costruito con innegabile classe, e diverte il confronto tra il buono, ladro proletario (Terence Stamp) che vuole vendicare la morte della figlia, e il cattivo, l'ex hippie che ha tradito gli ideali della propria generazione (Peter Fonda)
Fotografia leccatissima (Ed Lachman), musiche nello stile dell'epoca (Cliff Martinez, Danny Saber ma anche Who e Hollies), uso e abuso di jump cut e flashforward, innesti da un vecchio film di Ken Loach.
Il regista conosce bene il cinema, e il suo giochetto fa il filo ai due Kill Bill Tarantiniani.
Who, Hollies, Byrds, musiche di Cliff Martinez e Danny Saber. Da avere
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