Regia di James Mangold vedi scheda film
Sicuramente non è un film memorabile, anche per il genere ("Qualcuno volò sul nido del cuculo" era un altro paio di maniche), ma comunque mi è piaciuto abbastanza.
Mostra infatti tutto ciò che ci si aspetta di vedere, senza grandi riflessioni, come il buon cinema medio americano è abituato a fare, ma riuscendo lo stesso a proporre una buona varietà di sequenze efficaci e coinvolgenti.
Preso così è quindi un buon film, ovvio che se uno spettatore è alla ricerca di qualche cosa di più profondo allora non è il prodotto che fa per lui.
Per il resto, l'aspetto che funziona di più è legato all'accoppiata di protagoniste, una in ascesa l'altra in discesa (ci sarebbe poi anche la sfortunata Brittany Murphy), che riempiono con buoni risultati, e costanza, la scena per tutta la durata della pellicola.
Discreto.
Un regista poliedrico che riesce piuttosto bene in generi completamente diversi.
Non è un genio, ma qui si conferma un mestierante di sicuro valore.
Un piacere rivederla in uno dei suoi ruoli migliori della seconda parte della carriera.
Una delle sue prime apparizzioni da protagonista, o meglio non da comprimaria assoluta.
Tant'è che faceva presagire ad una carriera ben migliore, anche se poi qualche chicca ce l'ha regalata ("Changeling" per esempio).
Soddisfacente.
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