Regia di Daniel Myrick, Eduardo Sánchez vedi scheda film
Capisco il fatto che questa pellicola (se così si può chiamare questo tipo di prodotto) può essere in certo qual modo importante per aver rinnovato il genere del mockumentary e aver inventato il filone del found-footage, rimane comunque uno dei film peggio girati degli ultimi 30 anni.
La trama, che tra l'altro non è nulla di nuovo, poteva in un certo senso portare a qualcosa di interessante, ma date le conoscenze cinematografiche eccelse del regista (talmente bravo che dopo questo film non ne più diretti altri), gli attori (anche loro talmente bravi, che persino una recita di bimbi di prima elementare può essere migliore), la sceneggiatura, la scenografia, non è giunti praticamente a niente. Il risultato finale è un lungometraggio, che dal primo fino all'ultimo minuto vi farà invocare il Padre Eterno in 500 lingue diverse di spegnere il tutto e di scaraventarlo nel cestino del pattume.
Se dovessi riassumere questo film in tre parole, direi: noia, noia e ancora NOIA!
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