Regia di Ryan Polito vedi scheda film
Il comico-fumettista-musicista Demetri Martin, specializzato in giochi lessicali e osservazioni paradossali, si cimenta con un’ora tonda di standup comedy.
Le intenzioni sono chiare fin dal titolo: per il suo terzo spettacolo, a cinque anni di distanza da Person. (2007) e a otto da If I (2004), Demetri Martin si ripropone in veste di standup comedian tout court; non rinuncia comunque alle sue due carte migliori, ovverosia il fumetto e la musica, in altrettante parentesi nel corso dello spettacolo. A essere sinceri Martin come interprete a tu per tu con il pubblico non dà il suo meglio, ma semplicemente perché il suo umorismo surreale, paradossale e basato su salti logici, spiazzamenti e giochi di parole è maggiormente apprezzabile sulla carta, alla lettura insomma; in questo senso funzionano molto meglio gli sketch disegnati e il finale con la chitarra, stratagemmi che gli permettono oltretutto di vagare in maniera più libera fra argomenti disparati e privi di un filo conduttore (prerogativa di uno standup comedian). Comunque sia, ogni singola battuta di Demetri Martin contiene un ragionamento originale dentro (e dietro) di sé, e ogni singola parola ha un ruolo fondamentale in quella stessa battuta. 6,5/10.
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