Regia di Annemarie van de Mond vedi scheda film
Una pellicola divertente. Un piccolo viaggio nella vita di tre donne in cui compagnia trascorrere un bel momento. Riuscita a mio avviso la psicologia dei personaggi. Consiglio.
Premetto che prediligo film che trattano temi leggeri, in cui ci sia humor ma entro i limiti di un certo bon ton. Il genere film per bambini - ragazzi, da quando sono diventato padre, ormai dieci anni fa, ha iniziato a deliziarmi grazie alla visione di alcune pellicole che ho trovato spassose e spesso profonde. Questo film mi è piaciuto parecchio, sotto ogni profilo. Sceneggiatura, tecniche di ripresa, recitazione, ambientazione, tematiche trattate. Il difficile rapporto madre-figlia adolescente, sullo sfondo della trama principale (incarnazione della dama nel dipinto), mi pare essere affrontato con corposo realismo, pur rimanendo in qualche modo relagato su un piano secondario. L'idea creativa alla base della storia mi piace particolarmente. Nonostante la mia età, sognare e immaginare realtà fantastiche è qualcosa che ho conservato intatto dall'infanzia. Probabilmente, quel che ho apprezzato di più nella pellicola in commento è il rapporto di intima amicizia che sboccia tra Jackie e Oopjen. Trovo che le due protagoniste riescano a rappresentare in modo fluido, genuino, una bella complicità femminile, ricca di spunti divertenti senza che da ciò risulti mancare una dimensione di profondità di sentimenti. Molto buffa anche la coppia madre-figlio truffatori la cui relazione mette in luce tematiche patologiche note in psicologia. La cattiveria della "madre-bandita" mi pare forse un po' eccessiva, a tratti, ma, si sa, la sensibilità attiene alla sfera più intima di ciascuno di noi. In conclusione, un lungometraggio divertente che mi sento di promuovere a pieni voti.
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