Regia di Roger Mills, John-Paul Davidson vedi scheda film
Michael Palin va alla scoperta del Sahara, partendo dal Marocco per attraversare Senegal, Mali, Algeria, Tunisia e Libia, e rivelarci così uno dei territori più misteriosi e meno frequentati dagli esseri umani che ci sia sulla Terra.
L’ex Monty Python’s Michael Palin ha avuto una seconda vita artistica in qualità di esploratore, come nelle sue fantasie di bambino; tra i numerosi documentari che la BBC ha prodotto e che lo vedono protagonista, c’è anche questo viaggio alla scoperta di uno dei territori più misteriosi del pianeta: il deserto del Sahara. Palin parte da Gibilterra e lì fa ritorno in quattro puntate da un’ora di durata ciascuna; con la solita, fedele troupe che fa capo ai due registi Roger Mills e John-Paul Davidson, il Nostro si avventura in Marocco, Mauritania, Senegal, Mali, Niger, Libia, Tunisia e Algeria, per rivelarci scenari mozzafiato e popoli dalle abitudini molto distanti dalle nostre. Un pizzico di ironia all’inglese, tanto spirito di adattamento, ancora più voglia di conoscere sono le principali caratteristiche della nostra guida; tra un rituale del tè in una grotta e un ballo dei Wodaabe (sui quali già Wener Herzog nel 1989 aveva girato un documentario), tra uno spostamento in cammello, uno in jeep e un altro su un treno barcollante, Michael Palin testimonia in prima persona la vita reale nel più grande deserto del mondo. 6/10.
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