Regia di Giuseppe De Santis vedi scheda film
A suo modo un instant movie, visto che si basa su fatti accaduti realmente pochi mesi prima, ma soprattutto cinema popolare nella sua accezione migliore: le ragazze provengono da Roma e dalla provincia e rappresentano strati sociali variegati, hanno i sogni delle ragazze di sempre (salvo la degenerazione degli ultimi vent'anni, che al posto di lavoro fa preferire una comparsata in qualche reality show) e cantano canzoni come El Cumbanchero o Amado mio.
C'è qualche caduta di tono, ma De Santis sa dare anche qualche pennellata che rimanda alla migliore letteratura italiana, come nella figurina impersonata da Paolo Stoppa, che ricorda qualche figurina sbozzata dal Manzoni a margine dei suoi Promessi sposi.
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