Da ragazzo povero a imprenditore, Balram Halwai racconta la storia epica e ricca di umorismo nero della sua scalata al successo nell’India moderna. Astuto e ambizioso, il giovane eroe si guadagna il posto di autista per Ashok e Pinky, appena tornati dall'America. La società gli ha insegnato solo a essere un servitore e lui cerca di diventare indispensabile agli occhi dei suoi ricchi padroni, ma dopo una notte di tradimenti, capisce che sono disposti a incastrarlo pur di salvare se stessi. Quando è sul punto di perdere tutto, Balram si ribella a un sistema truccato e ingiusto trasformandosi in un altro tipo di padrone.
Note
Tratto dal bestseller del New York Times, vincitore del Booker Prize 2008.
Diciamo che gli inglesi hanno seminato bene col colonialismo in India ed il risultato è l'orrore descritto in questo film. Narrato da uno scrittore indiano ma imbevuto di cultura occidentale l'opera è diretta dal solito regista americano che anzichè occuparsi delle vergogne di casa sua si adopra a denunciare le pecche delle società altrui.
eccellente messa in scena di un romanzo già di per sé piuttosto sconvolgente (viene voglia di rileggerlo nonostante sia un pugno nello stomaco, specie per gli amanti del sub-continente). il protagonista, Adarsh Gourav, è un autentico fuoriclasse. uno dei più riusciti film indiani degli ultimi 20 anni.
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Attraverso un racconto che parte dalla immediata vigilia di un brutto incidente d'auto nel quale risulta coinvolta la coppia di ingenui suoi padroni recentemente tornati dagli States, il giovane, intraprendente ed assai astuto Balram Halwai ci racconta la sua concitata storia di vita, che gli ha permesso, cosa più unica che rara per un indiano appartenente ad una delle… leggi tutto
È raro che un film sia una delusione dall'inizio alla fine. È il caso di questo film che racconta la resurrezione di una giovane indiano dalla condizione indigente da famiglia tribale al successo imprenditoriale anche con mezzi estremi. Lo sfondo è un'India nel mezzo fra povertà e innovazione. La trama è improbabile (sceneggiatura non originale), molto slegata,… leggi tutto
È raro che un film sia una delusione dall'inizio alla fine. È il caso di questo film che racconta la resurrezione di una giovane indiano dalla condizione indigente da famiglia tribale al successo imprenditoriale anche con mezzi estremi. Lo sfondo è un'India nel mezzo fra povertà e innovazione. La trama è improbabile (sceneggiatura non originale), molto slegata,…
Riporto come al solito le mie ultime visioni, secondo anno di uscita.
Da annoverare anche le Serie TV:
- 1a Space Force;
- 1a+2a Special;
- 6a Brooklyn Nine-Nine.
Putroppo, causa impegni, i film…
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Attraverso un racconto che parte dalla immediata vigilia di un brutto incidente d'auto nel quale risulta coinvolta la coppia di ingenui suoi padroni recentemente tornati dagli States, il giovane, intraprendente ed assai astuto Balram Halwai ci racconta la sua concitata storia di vita, che gli ha permesso, cosa più unica che rara per un indiano appartenente ad una delle…
In una lunga lettera-confessione indirizzata al primo ministro cinese in visita in India, il giovane imprenditore rampante Balram racconta la storia della sua vita, dalle umili origini in una casta di servi alla ricchezza con una start up di successo.
Scene di Lotta di Classe a New Delhi potrebbe essere un calzante sottotitolo per questo veemente atto di ribellione al sistema delle…
Singolare combinazione tra The Millionaire (citato anche) e Parasite (più che citato) in questa pellicola cupa, caustica, drammatica e avvincente, dove un quadro di India devastante, corrotta, senza spina dorsale, viene evidenziato senza pietà ma con estremo raziocinio. La lucidità disincantata di Aravin Adiga, dal cui romanzo “La tigre bianca” è…
Gennaio si appresta alla fine e la sua quarta settimana è foriera di nuove uscite in streaming che non fanno di certo gridare al capolavoro. Si tratta per la maggior parte di titoli che erano stati acquistati…
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Commenti (6) vedi tutti
Nulla da salvare, un’occasione persa del racconto di uno “scontro” fra civiltà
leggi la recensione completa di siro17Molte promesse non mantenute. Bella descrizione d'ambiente ma sviluppo della storia e della psicologia poco convincente.
commento di GattomammoneDiciamo che gli inglesi hanno seminato bene col colonialismo in India ed il risultato è l'orrore descritto in questo film. Narrato da uno scrittore indiano ma imbevuto di cultura occidentale l'opera è diretta dal solito regista americano che anzichè occuparsi delle vergogne di casa sua si adopra a denunciare le pecche delle società altrui.
commento di bombo1125 minuti quando ne bastano 90 per raccontare la stessa storia, aspettative deluse, occasione persa.
commento di maxpax4567eccellente messa in scena di un romanzo già di per sé piuttosto sconvolgente (viene voglia di rileggerlo nonostante sia un pugno nello stomaco, specie per gli amanti del sub-continente). il protagonista, Adarsh Gourav, è un autentico fuoriclasse. uno dei più riusciti film indiani degli ultimi 20 anni.
commento di giovenosta"Quando scoprirai quanto c'e' di bello al mondo, allora smetterai di essere schiavo"
commento di Arastorn