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Anna Rosenberg

Regia di Michele Moscatelli vedi scheda film

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La recensione su Anna Rosenberg

di alan smithee
5 stelle

SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL NR. 27 - OMAGGIO A CLAUDIA GERINI

Anna è una bellissima signora vicina ai cinquanta, che seguiamo avviarsi a raggiungere l'ufficio del capo della locale polizia francese, dopo essere stata convocata per motivi che nemmeno lei ha ben presente.

Fatta accomodare dal poliziotto, la donna comincia ad avanzare ipotesi inerenti episodi riguardanti la suocera, poi il discorso vira verso una scenata che la donna avrebbe reso presso il locale ufficio postale, a causa della ripetuta, insistita tendenza del postino a non recapitarle i pacchi, quanto limitarsi a lasciare avviso nella buca delle lettere, evitando di accedere ad un terreno privato.

Ma alla fine, nemmeno quello è il reale motivo che trattiene la donna in quell'ufficio sempre più claustrofobico, pervaso da un calore che la porta quasi allo svenimento.

 

 

Intanto però, tramite un confronto che si dimostra sempre più serrato, scopriamo parecchie cose di Anna Rosenberg: innanzitutto il fatto che è una nota e seguitissima scrittrice di romanzi gialli, particolare che avrà una importanza fondamentale fino al verificarsi del drammatico epilogo.

Tutti o quasi i nodi verranno al pettine, in capo a questo sceneggiatone vecchio stampo, dalle scenografie davvero poverissime se non bolse, che ha certo il merito di valorizzare le doti recitative di una Claudia Gerini mattatrice, perfettamente a suo agio, tra l'altro, con la lingua francese, qui invero molto prima donna e, in qualche passo, a rischio di sforare in una incontenibile gigioneria.

 

 

Un film coproduzione italo-francese che porta la regia di Michele Moscatelli, tutto incentrato su una spirale di vendetta che prende fuoco lentamente, fino a determinare i suoi effetti più letali e sconsiderati, ove i ruoli di vittima e carnefice si ribaltano dopo una sfida all'ultimo colpo di scena.

Nella parte dell'ispettore aguzzino, perfetto per il ruolo tutto in crescendo appare l'attore Christopher Favre, mentre nel terzo ed ultimo altro ruolo previsto, quello dello sconcertato attendente del poliziotto, troviamo il giovane attore italiano Pasquale Greco.

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