Regia di Robert Connolly vedi scheda film
Film solido, onesto, lento ma senza mai annoiare, profetico dato il futuro che probabilmente ci attende, si avvale di un valido soggetto preso da un libro di Jane Harper. Sceneggiatura, regia, fotografia, interpretazione del cast sono di buon livello, scenografia ottima ma di una tristezza infinita, musica praticamente assente se non per una canzone del 1988 dei The Church cantata "a cappella" da BeBe Bettencourt, che incarna una delle vittime, figlia del Nuno chitarrista degli Extreme. Nonostante non ci sia alcunché di fuori posto, non ci si trova di fronte ad un capolavoro, perché manca qualsiasi elemento "artistico", si perdoni l'odiosa e banale espressione. Per quanto riguarda la conclusione della pellicola, gli anglofoni usano l'espressione "with a twist".
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