Trama
Aaron Falk, agente federale, torna nella cittadina natale dopo un'assenza di oltre vent'anni per partecipare al funerale dell'amico Luke, che avrebbe ucciso la moglie e il figlio prima di suicidarsi a causa della devastazione dovuta alla siccità che da un decennio interessa la zona. Accettando con riluttanza di indagare su quanto avvenuto, Falk riapre una vecchia ferita: la morte della diciassettenne Ellie Deacon. Non passerà molto prima che intuisca come i due crimini, seppur avvenuti in epoche diverse, siano strettamente connessi.
Approfondimento
CHI È SENZA PECCATO – THE DRY: UN MISTERO NELL'AUSTRALIA ARSA DAL SOLE
Diretto da Robert Connolly e sceneggiato dallo stesso con Harry Cripps, Chi è senza peccato - The Dry racconta la storia dell'agente federale Aaron Falk, che torna nella città natale dopo un'assenza di oltre vent'anni per prendere parte al funerale dell'amico Luke che, suicida dopo aver ucciso la moglie e il figlio, sarebbe una vittima della follia che ha devastato l'intera comunità dopo più di un decennio di siccità. Kiewarra, come molti piccoli centri di campagna, sta letteralmente morendo di sete e abbandono: le dolci colline che Aaron si era lasciato alle spalle per trasferirsi a Melbourne sono solo un vago ricordo e il fiume in cui era solito nuotare con Luke è svanito del tutto lasciando una mostruosa cicatrice sulla terra.
Al funerale, Aaron riconosce tanti volti familiari e tra questi almeno uno è contento di vederlo: si tratta di Gretchen, fidanzatina dei tempi del liceo ora madre single e contadina. Su richiesta dei genitori dell'amico, Gerry e Barb, Aaron accetta di rimanere in città e di indagare su quanto accaduto insieme al sergente Greg Raco, un giovane poliziotto desideroso di lasciare il segno e in attesa di un figlio dalla moglie Rita. Tra i pochi ad accogliere favorevolmente l'arrivo di Aaron c'è Scott Whitlam, il preside della scuola che ben presto aiuta le indagini.
Mentre approfondisce la vita di Luke, Aaron deve fare i conti con una vecchia ferita che si riapre: la misteriosa morte tempo prima dell'amica diciassettenne Ellie Deacon. I ricordi di una calda estate di vent'anni prima tornano prepotentemente alla mente e ben presto Aaron comincia a sospettare che i due crimini, seppur a decenni di distanza, siano tra loro collegati, andando incontro al pregiudizio e alla rabbia repressa dell'intera cittadina: tutti, a cominciare dai familiari di Ellie, sono infatti convinti che a uccidere la giovane sia stato proprio Aaron.
Con la direzione della fotografia di Stefan Duscio, le scenografie di Ruby Mathers, i costumi di Cappi Ireland e le musiche di Peter Raeburn, Chi è senza peccato - The Dry è l'adattamento dell'omonimo best seller di Jane Harper, i cui diritti per un adattamento cinematografico sono stati opzionati ancor prima dell'uscita in libreria. Ha dichiarato il regista: "Sono stato contattato dalla produttrice Bruna Papandrea, che mi ha spinto a leggere il manoscritto. E il suo fiuto ancora una volta non si è sbagliato: ho trovato la storia avvincente con i suoi due delitti separati da vent'anni e ma anche i luoghi e i personaggi molto particolari e complessi. La vicenda è di per sé molto intricata e il mistero è fitto ma ciò che più di ogni altra cosa mi ha colpito è il modo in cui mostra un mondo autentico, viscerale e reale. Parla dell'Australia e l'Australia continentale è così, afflitta da siccità e colpita dal riscaldamento globale. Per questo motivo, per me è stato importante ambientare il film negli stessi posti descritti dalla scrittrice".
"Oltre al mistero, c'è un altro aspetto da non sottovalutare. Chi è senza peccato - The Dry parla di ritorno a casa e dell'impatto emotivo che ha il far rientro nei luoghi in cui si è cresciuti. Aaron manca da due decenni da Kiewarra e vi ritorna solo per il funerale di un amico d'infanzia. Il film mostra le relazioni dei personaggi nel passato e nel presente mentre Aaron cerca di risolvere il mistero delle morti. Per Aaron, risolvere il caso del passato per risolvere quello del presente è un modo per chiudere il cerchio e andare avanti con la sua stessa vita".
Il cast
A dirigere Chi è senza peccato - The Dry è Robert Connolly, uno dei principali registi australiani. Tra i suoi film di maggior successo si ricordano il thriller politico Balibo con Oscar Isaac e Anthony LaPaglia, il successo al botteghino Paper Planes - Ai confini del cielo con Julian Dennison e Sam Worthington,… Vedi tutto
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Commenti (12) vedi tutti
Un bel thriller, due casi irrisolti si intrecciano e vengono svelati un pò alla volta fino all'ultimo fotogramma, con lentezza ma senza annoiare.
commento di ferniBoh, sarei tentato di stroncarlo, ma la storia non é poi malvagia, per cui nonostante l'inespressività di Bana e la lentezza, gli appioppo un 6-- (sei meno meno).
commento di Roberto MorottiMah,mi è sembrato assai sotto il livello di Guardia (dal Sonno intendo ...) : senza grossi slanci emotivi.voto.1.
commento di chribio1Un thriller morbido, elegante e, nonostante la lentezza, alla lunga intrigante. Una piacevole sorpresa.
commento di Lupo65Lento ma avvolgente ....
leggi la recensione completa di daniele64Con enorme dispiacere attribuisco una sufficienza a questo film, che ho guardato con le migliori intenzioni, ma alla lunga è risultato lento, insignificante e con Bana poco attivo. Il finale poi... una delusione, senza tanto nè capo nè coda.
commento di GabryLedRicorda Weir o Champion per la grande attenzione ai paesaggi Purtroppo troppi flash back fanno perdere ritmo alla narrazione del thriller in sé. Onesta e gradevole la recitazione dei personaggi principali e dei comprimari.
commento di GiovannirossobluAppena sufficiente giallo narrato su due piani temporali distanti vent'anni nella campagna australiana bruciata dal sole. Il problema è la caratterizzazione dei personaggi, insufficiente a creare quel phatos e quel coinvolgimento emotivo che dovrebbero contraddistinguere pellicole di questo genere soprattutto al disvelamento di assassini e misteri.
commento di bombo1Thriller di pronvincia in trasferta australiana con una prevedibile trasposizione degli stereotipi yankee; tra sensi di colpa giovanili e turgidi ritorni di fiamma, è un prodotto omologato sanza infamia e sanza lode, come la faccia interdetta del suo imbolsito protagonista.
commento di maurizio73Sufficienza striminzita anche a causa del protagonista, irritante e con la faccia da pesce lesso.
commento di gruvierazBellissimo thriller drammatico sentimentale, girato con stile minimalista, in Australia terra stupenda, per colori e spazi sconfinati, resta impressa giovane attrice Bebe Bettencourt nel ruolo della dolce Ellie, morta annegata a 17 anni.
leggi la recensione completa di claudio1959Un Buon film drammatico Australiano, con la colonna sonora e la fotografia che si fondono perfettamente con la storia e la recitazione. Film suggestivo e intrigante.
commento di Arastorn