Regia di Az vedi scheda film
Trascurabile "torture porn" dai risvolti più o meno volontariamente ironici.
Alexa (Korrina Rico), influencer web con milioni di follower al seguito, è fidanzata con il geloso Matt (Lee Kholafai). Ha una sorella problematica - Becca (Caylee Cowan) - che ha tentato il suicidio dopo essere stata aggredita da un uomo. I tre si trovano in spiaggia, nel lussuoso appartamento dell'amico Calvin (Jonathan McDaniel), un produttore discografico che sta curando un nuovo brano musicale della fidanzata e pop star Trinity (Olga Safari). Calvin scopre di aver perso il laptop sul quale era contenuta l'unica copia del nuovo singolo di Trinity. Utilizzando la funzione "trova il mio Mac" sull'iPhone, il gruppo finisce per raggiungere una villa nella quale abita il chirurgo plastico Gene Cunningham (James Allen Brewer). Accolti da una donna anziana, suo figlio maggiore e un bambino inquietante i ragazzi non immaginano di essere finiti in casa d'un folle che dopo averli drogati, offrendo un drink, si scatena sui loro corpi attuando una serie di operazioni chirurgiche dalla dubbia finalità estetica.
"Il tuo naso ha bisogno di essere ritoccato. Nessun problema, possiamo rimediare e dargli la forma che preferisci: alla Barbra Streisand, Cyrano de Bergerac o Michael Jackson."
(Dott. Cunningham)
La sconclusionata sceneggiatura dell'attore Chris Kato, opta per una storia horror dai risvolti grotteschi, non sempre ricercati, che sin dalle prime sequenze si propone in maniera poco convincente. Le protagoniste sono tutte esteticamente al vertice della bellezza, economicamente al top e vivono in un mondo parallelo, con l'unico problema esistenziale di ritoccare le labbra o il seno (Alexa, durante i primi minuti del film, rifiuta di sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica per paura); i loro compagni sono invece palestrati, tutto muscoli e poco cervello, il cui unico passatempo consistente nel guidare auto di lusso e bere alcolici sui balconi delle più lussuose ville marittime. Con questa premessa diventa difficile attirare l'interesse del pubblico verso questi poco credibili personaggi, del tutto lontani dalla realtà ben più prosaica dell'individuo comune. Dopo un lungo preambolo con risvolto mal definito - sullo smarrimento del laptop e successiva destinazione la villa del maniaco - finalmente Incision si orienta verso il thriller. Ma non c'è da esultare, dal momento che da questo punto in poi il tutto si riduce a un continuo correre e nascondersi dei prigionieri nella casa del folle, circondati dagli insani - e piuttosto ridicoli - parenti. Al netto d'una manciata di scene splatter (un'amputazione dei piedi, quella di un braccio, e il taglio di palpebre e labbra), Incision finisce per essere un maldestro esempio di horror poco riuscito, scritto e diretto senza troppa convinzione.
"I prodigi della chirurgia estetica venivano in genere utilizzati per rendere belle le persone; ma un osservatore attento avrebbe capito che il bisturi era stato usato anche su quei volti, per togliervi ogni traccia di individualità."
(Marion Zimmer Bradley)
Trailer
F.P. 20/02/2022 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 79'41")
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