Due ragazzi di quattordici anni estranei e diversissimi tra di loro, Rosario, nato e cresciuto in una famiglia calabrese al centro di una faida e Matteo, figlio di un giovane calabrese con una buona posizione professionale vivono uno in Calabria e l'altro a Torino. Quando Rosario, grazie all'interessamento del padre di Matteo, Luigi, e, all'aiuto di don Lorenzo, arriva a Torino.
Note
Il regista sfiora, con sensibilità e con intelligenza, il materiale tormentato dei suoi film, imposta le scene con l'autocontrollo che chiede ai suoi bravi attori.
Un padre separato con l'amante e la vita allo sfascio, un'amicizia senza futuro, un prete che fa quello che può, un ragazzo condannato dai pregiudizi. Cambiare qualcosa è impossibile.
Non che possa essere il nucleo della questione, ma il titolo di quest'opera lo trovo davvero molto bello ed efficace.
Mimmo Calopresti - qui al terzo film - confeziona un'opera ben fatta anche se forse ci si poteva aspettare dall'autore un ulteriore salto di qualità rispetto ai suoi lavori precedenti.
La storia vede protagonisti due ragazzi molto distanti tra loro: Rosario emigra… leggi tutto
Due mondi a confronto, due realtà sociali distanti fra loro, un difficile rapporto padre-figlio.
Ancora un film di rapporti umani e situazioni contemporanee difficili da gestire: la libertà di scegliere e di sbagliare è al centro di questo film intenso e ben costruito.
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A fine pellicola concordo anch'io: da preferire decisamente un paio d'ore in spiaggia accucciati a ninna-nannarsi col rumore del mare, piuttosto che sorbirsi le crisi isteriche di questi disadattati al jetlag sud/nord evidenziate e ricalcate al solo scopo di tirarci fuori un film sociopedagogico.
Coi rapporti stoppacciosi, deliranti, di personaggi che se la menano col loro “fuoripostismo”… leggi tutto
Luigi è un uomo che, partito dalla Calabria, ha fatto la sua fortuna a Torino. E’ un industriale ricco ma infelice. E’ separato, un figlio adolescente problematico ed una relazione con una giovane donna che porta avanti a fatica. Durante una vacanza nella tua terra di origine conosce Rosario, un ragazzo adolescente, parente alla lontana, che ha perso la madre e che ha il padre…
E' un film intenso e sofferente, che ritrae la vita grama e triste dei suoi personaggi. Ha dentro una sua tensione, nei dialoghi e nella trama, che lo fa seguire con grande attenzione. Le situazioni hanno tutte il sapore della vita vera, e dei personaggi veri, mentre allo stesso tempo si nota l'enorme differenza tra questo e i film "finti", che magari parlano degli stessi argomenti. E' una…
Giunto dalla Calabria presso la comunità torinese di Don Lorenzo (Mimmo Calopresti), il quindicenne Rosario (Raso) conosce il coetaneo Matteo (Cirio), figlio indolente di un uomo che ha puntato molto sul lavoro e poco sugli affetti (Silvio Orlando). I due ragazzi entrano progressivamente in sintonia a dispetto delle abissali differenze: pigro, disinteressato alla scuola e bugiardo Matteo;…
A fine pellicola concordo anch'io: da preferire decisamente un paio d'ore in spiaggia accucciati a ninna-nannarsi col rumore del mare, piuttosto che sorbirsi le crisi isteriche di questi disadattati al jetlag sud/nord evidenziate e ricalcate al solo scopo di tirarci fuori un film sociopedagogico.
Coi rapporti stoppacciosi, deliranti, di personaggi che se la menano col loro “fuoripostismo”…
Non che possa essere il nucleo della questione, ma il titolo di quest'opera lo trovo davvero molto bello ed efficace.
Mimmo Calopresti - qui al terzo film - confeziona un'opera ben fatta anche se forse ci si poteva aspettare dall'autore un ulteriore salto di qualità rispetto ai suoi lavori precedenti.
La storia vede protagonisti due ragazzi molto distanti tra loro: Rosario emigra…
I folletti della faggeta
Le albe incastrate nei guard rail sfilacciati
I sogni che non ricordo mai d'aver sognato
I respiri pacati
Certi amici che credevi t'avessero dimenticato
Certi amici che credevi di…
Ricerca della felicità individuale, fughe da realtà invivibili, esodi di massa in presenza di circostanze drammatiche. L'uomo si mette in movimento, spesso con dolore a volte con gioia e speranza, e lascia la sua…
IL tema, di base, è quello --- perchè-son-migliore d Voi --- e voi "ve-la-prendete"... il chè è assurdo, pur visto & considerato ch'io non intendo darVela. NO, sono r-e-a-l-m-e-n-t-e migliore d voi... ma mica per…
“Fabbricare, fabbricare, fabbricare | Preferisco il rumore del mare”. Mimmo Calopresti parte da qui, dai versi asciutti e viscerali di Dino Campana, per dipingere un ritratto individuale (ma anche corale) sui tormenti interiori. E allo stesso tempo, accanto al tema particolare del naufragio esistenziale del protagonista, Calopresti fa qualcosa di più rispetto ad un dramma…
Da buon piemontese mi sembra giusto ricordare un manciata di film girati in questa bellissima regione, film fortemente legati al territorio nel quale sono stati girati e che offrono una panoramica piuttosto completa di…
grazie a questi registi coi fiocchi riscopro e rivaluto il cinema "di casa mia"...almeno il cinema mi fa sentire felice di vivere qui=)...RESPIRO:per i colori accesi;per Lampedusa arsa,grezza...unforgettable;per…
I titoli più spaventosamente ruffiani, ricattatorii e raccattapubblico dell' era moderna. Un inno alla povertà d' idee travestita da slogan "nazionalpopulista".
Un dono inaspettato per tutte le zie con un paio d'…
Critica LA FELICITA' NON COSTA NIENTE e la devo sgridare. Ora, tutti noi conosciamo lo sguardo "prospettico" dell'Amicoz nostro, uno sguardo che dimentica di riflettere ma si flette, si stende per poi estendersi ed…
Mi aspettavo decisamente meglio leggendo i giudizi entusiasti della critica.
E' sicuramente un film ben fatto, con un grande Silvio Orlando (comr sempre)
Mi aspettavo decisamente meglio leggendo i giudizi entusiasti della critica.
E' sicuramente un film ben fatto, con un grande Silvio Orlando (comr sempre)
no, la realtà la MANGIO VIVA, il problema è un altro, non mi piace la vita...
e non c'è un altro mondo al di fuori di questo, SEAN PENN, THE THIN RED LINE
a Jim "The passion" Caviezel
perchè sei uscito ad…
Bellissimo verso tratto dal grande Dino Campana, questo lungometraggio di Calopresti segna un punto di arrivo di un cinema basato sulle vite di personaggi che devono capire loro stessi, capire e relazionare con gli altri in un mondo che non dà molta possibilità di comunicare. E' un film intenso, baato sull'amore per la terra d'origine del protagonista, il Sud, e vi è una magnifica…
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Commenti (2) vedi tutti
Un padre separato con l'amante e la vita allo sfascio, un'amicizia senza futuro, un prete che fa quello che può, un ragazzo condannato dai pregiudizi. Cambiare qualcosa è impossibile.
leggi la recensione completa di Balivernamolto bravo l'aiutante della libreria con la barba!
commento di nonnoste