Regia di Russell Thomas vedi scheda film
Un po’ stand up comedy e un po’ musica, aneddoti esilaranti mescolati a canzoni parodistiche: questo è Limboland, spettacolo del navigato comico inglese Bill Bailey.
Un’ora e un quarto a ritmi altissimi per il comico britannico Bill Bailey: questo Limboland, spettacolo che mescola sapientemente musica live e stand up comedy, è basato su meccanismi impeccabili, materiale di prima qualità e naturalmente tanta esperienza. Bailey calca infatti le scene da oltre un quarto di secolo e ha registrato il suo primo spettacolo per la tv (Bill Bailey live) più di vent’anni prima di questo lavoro (era il 1997); nel frattempo lo scatenato entertainer – e dotatissimo musicista – ha portato avanti con successo una carriera attoriale che lo ha visto impegnato al cinema (Hot fuzz, Ladri di cadaveri) e in serie tv (Black books). Sorprendente la quantità di strumenti che Bailey dimostra di saper suonare in questo Limboland, con stili molto differenti tra loro: da una specie di xilofono africano alla chitarra elettrica, dalle tastiere (e synth) al theremin. Forse la parte dell’aneddoto sulla neve è la meno riuscita in tutto il lavoro: va un po’ per le lunghe, a discapito del citato ritmo altrimenti sempre molto alto; per il resto di questi settantacinque minuti rimangono senz’altro impressi la suoneria per il telefono realizzata in tempo reale da Bailey e il racconto del suo tragicomico incontro con Paul McCartney. 6/10.
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