Regia di Anibal Massaini Neto vedi scheda film
Un documentario sul giocatore eletto come miglior calciatore del XX secolo, il brasiliano Pelé: la sua vita fuori e dentro al campo viene ricostruita anche grazie alla sua personale testimonianza.
Pelè non è soltanto un calciatore, e neppure ‘sempicemente’ il più forte di tutti i tempi: Pelè è mitologia, è il simbolo della fantasia con il pallone tra i piedi, è il rappresentante del calcio e dello sport brasiliano nel mondo per eccellenza. Unico a vincere tre mondiali (giocandone quattro), detentore di svariati record planetari, alcuni dei quali mai superati, Pelè è stato una gioia per gli occhi sul campo e un personaggio a tutto tondo al di fuori di esso, non privo talvolta di atteggiamenti discutibili; in questo documentario del regista-produttore Anibal Massaini Neto, Edson Arantes do Nascimento viene raccontato dall’infanzia al 2004 in cui il film esce, soffermandosi per la maggior parte del lavoro sulla sua carriera sportiva. A ricostruire le sue gesta arriva in soccorso una buona mole di intervistati (allenatori, calciatori, parenti – fra cui la madre del fuoriclasse) e contribuiscono specialmente le testimonianze in prima persona dello stesso calciatore. Due ore tonde colme di materiale d’archivio che racconta di un fenomeno assoluto che sapeva nascondere la palla agli avversari e trascinare da solo alla vittoria la sua squadra, fosse essa la nazionale verdeoro o i Santos, club al quale legò indissolubilmente il suo nome nonostante le danarose proposte ripetutamente arrivategli dall’Europa. Tantissimi flirt veri o presunti, figli illegittimi, ruoli da attore al cinema (Fuga per la vittoria, naturalmente) e in tv, in numerosi spot pubblicitari, iniziative di beneficenza e riconoscimenti extrasportivi, ma, soprattutto, gesti atletici irripetibili e una carriera calcistica che inequivocabilmente lo incorona come O rei. Pelè eterno (Pelè forever) è un documentario fondamentale per chi volesse approfondire la figura del numero 10 brasiliano, assolutamente godibile anche per chi già lo conosce. 6/10.
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