Regia di Keith Truesdell vedi scheda film
Il comico Bill Maher affronta un'ora abbondante di monologo su politica, sesso, morte e religione, sfoderando tutto il suo cinismo.
La forma è quella classica della stand up comedy: un uomo, un microfono, un palco vuoto eccezion fatta per uno sgabello con una bottiglietta d’acqua da cui attingere fra una pausa e l’altra del monologo messo in scena; i contenuti, poi, sono la quintessenza del genere: sesso, morte, politica e religione occupano interamente i 67 minuti di durata dello spettacolo, con una salva di battute sulla fellatio Lewinski-Clinton, sulle assurdità della Bibbia e sui discutibili rapporti fra Governo e case farmaceutiche. Bill Maher non è una macchina da risate, ha ritmi piuttosto rilassati – salvo infervorarsi di tanto in tanto, in qualche sparuto crescendo – e a dirla tutta le sue battute non sono neppure tanto sofisticate o fantasiose; è però un solido performer con un pubblico caldo e affezionato, colto qui in un momento di buonissima forma. Il cinismo, filo rosso del monologo da cui il titolo, è a tutti gli effetti contenuto e anche il linguaggio non è peggiore di quello di tanti altri colleghi. Be more cynical è il primo special televisivo con protagonista Maher, anche autore unico del testo; il regista è Keith Truesdell, attivo in tv da oltre un decennio e dotato di un buon feeling con i comici. 5,5/10.
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