Regia di Ruben Fleischer vedi scheda film
Un piccolo filmetto per famiglie, vivace e fin troppo educato (il sangue non scorre, inverosimilmente, nemmeno davanti a uno sgozzamento frontale), ritmato e scanzonato. Uno spettacolo plastico, esattamente come i corpi dei personaggi, che saltano e rimbalzano in barba a qualsiasi legge fisica (la sequenza con cui si apre il film è perfettamente indicativa), sfidando ogni credibilità come un “Fast & Furious” meno auto-ironico. Se si sta al gioco ci si diverte, soprattutto durante il magniloquente finale. Ciononostante “Uncharted” rimane poca cosa, anche solo al confronto di film ben più spettacolari e divertenti, come “Red Notice” o “Jungle Cruise”. Per quanto non sia propriamente il caso di farne una questione autoriale, viene spontaneo inserirlo nella filmografia di un regista che ha sempre fatto della medietà al ribasso una propria cifra costante (si salva il primo dei due Zombieland, comunque sopravvalutato). Passabile ma dimenticabile.
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