Regia di Ruben Fleischer vedi scheda film
Siamo al record della sospensione dell'incredulità richiesta.
Filmino ino ino, ora recuperabile su Netflix; film che comunque è stato numero uno in Italia e che nel mondo è andato dovunque bene, rifacendosi dei bei costi e facendo intuire che ne faranno il seguito. Mi dicono che Uncharted è una serie di videogiochi e che dunque il film è una trasposizione degli stessi sul grande schermo. Ne viene fuori un filmetto d’azione che non sta proprio in piedi, una storiella a prova di deficiente con una marea di situazioni totalmente illogiche. Come fa il protagonista ad avere un motoscafo? Come fa la bella a fuggire dal sotterraneo? Ci sono tantissime questioni per le quali la produzione non si è posta alcun problema. La bella si allontana, fine, come uscirà non si saprà mai, si è già passati al giorno dopo, ad altre scene. Il protagonista è su un motoscafo…eh beh? In qualche modo avrà fatto. Il co-protagonista chiede di portare via una valigetta, che ci vuole, colui che ce l’aveva, neanche fosse un personaggio non giocante, gliela dà, e finita lì. E così via. Dato che darò 5, non tutto è da buttare. Il ritmo c’è, il cast giusto pure, anche con una bella fighetta, la fattura del film è buona…Certamente si chiede molto allo spettatore, forse troppo, forse di essere anche più cretino della gran parte dei protagonisti del film, ma vabbè.
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