Espandi menu
cerca
Gracious Night

Regia di Mika Kaurismäki vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11077
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Gracious Night

di mm40
4 stelle

Helsinki, scende la sera del primo maggio 2020. Siamo in pieno lockdown covid e in un bar si ritrovano due amici con problemi speculari: il barista, che non riesce più a lavorare, e un medico sottoposto a turni massacranti. Mentre i due chiacchierano entra nel locale un terzo individuo, chiedendo di poter caricare il telefono per un'emergenza; pare evidente fin da subito che l'uomo nasconde qualcosa di losco.

Tante opere (nel cinema, nella musica, nella letteratura e via dicendo) sono state sfornate durante il lockdown per l'emergenza coronavirus del 2020: tutte disperatamente identiche. Non fa eccezione questo film di Mika Kaurismaki, Yö armahtaa, letteralmente tradotto in Gracious night, notte di grazia – nell'accezione di notte misericordiosa, pietosa. Qual è la grazia che scende sui tre protagonisti del lavoro? È il frutto di una sorta di resa dei conti esistenziali fra tre persone che appartengono ai tre settori lavorativi più stressati di quel periodo: un barista (che lamenta le difficoltà delle attività costrette alla chiusura), un dottore (inevitabilmente frustrato dai turni massacranti) e un assistente sociale che, lavorando a domicilio, ha a che fare quotidianamente con le brutture, i problemi e le assurdità di quella situazione inedita. Tre stereotipi abbastanza blandi, tre figure maschili; l'arrivo nel finale di una protagonista femminile sblocca dunque l'impasse, complicato peraltro dalle pericolose bugie con le quali il terzo del terzetto di uomini si era presentato in scena. Il copione è realistico, centrato e scorrevole, ma indubbiamente non brilla per fantasia; reca le firme del regista e del suo abituale collaboratore Sami Keski-Vähälä. I tre attori principali sono inoltre gli stessi di Brothers (2011), dello stesso Kaurismaki, e non è sicuramente un caso tale scelta; quanto all'unica donna qui sullo schermo, Anu Sinisalo, è un'attrice televisiva piuttosto nota in patria, che con Gracious night incontra sulla sua strada il regista per la prima volta. 4,5/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati