Regia di Santiago Alvarado Ilarri vedi scheda film
Tipica produzione Netflix che rende il tutto con un'aria leccata e congenita da non poter prendere più di tanto sul serio, tra una profilazione del gusto medio utente e sconcezze varie tra figlia posseduta e padre con tanto di pompino e scopata satanica, che non inquietano però minimamente, se non al massimo irritano per idiotismo e mancanza di veri spaventi-da aspettarsi in co-produzione spagnola, il Paese che si aspetta di aver trovato la vera libertà tra vibratori, e orge in pubblico che al massimo si riducono a imitare le scene di apparizioni terrificanti"a schiaffo" tanto in auge riportati da Ari Aster.
Fanno incazzare casomai i "recensori" che al solito odorando il vento come tira, lo paragonano in qualche modo quale originale e in certa posizione degno erede ri-aggiornato de "L'Esorcista", ma anche di altri titoli meno famosi e di riferimento del filone; di cui però non può possdere minimamente alcuno spessore religioso, teologico, e di riferimento a cose serie dell'esistenza e del mondo.
E' casomai una variazione satanica buona per le bamboccionate di botte e "film di menare", che tanto possono piacere ai millennials che sono ormai cresciuti con questo tipo di film e derivazioni, senza idea di cosa voglia dire un approfondimento umano e psicologico dei personaggi, più che degli effetti altrettanto ripetitivi e saturi, di botte e colpi in testa con le chiavi inglesi, alla ragazzetta indemoniata protagonista.
Con un sottofondo anche non pienamente convincente, di complicità dati i tempi con gli onnipresenti richiami più o meno velati alla violenza sulle donne, e ruffianate assortite onnipresenti. Stando poi alla produzione messicana l'equazione si fa più probabile.
Peccato perché interamente non sarebbe male realizzato per facce, trovate sceniche e degli oggetti, comunque meglio dei prodotti a filone satanico delle saghe e serializzazioni ancora più mediocri degli americani, tipo Blumhouse su tutti.
La "sorpresa" che fa da cernita tra la prima parte nel viernes sàbado di preparazione, è il domingo giorno "del Signore" in cui fare iniziare il cruciale esorcismo, è una "sorpresa" che tale non è, smagatissima fin dalle premesse iniziali per ogni spettatore che appunto abbia almeno 30 anni.
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