La recensione su Till Death

di undying

3 stelle

Inverosimile thriller, ed esordio in regia, con Megan Fox assoluta protagonista. Promosso dalla critica di tendenza, sonoramente bocciato dal pubblico.

La relazione tra i coniugi Emma (Megan Fox) e Mark (Eoin Macken) è messa a dura prova dal tradimento di Emma con Tom (Aml Ameen), un dipendente del marito. Mark propone di celebrare i dieci anni di matrimonio in una casa isolata su un lago, facendo dono di una collana alla moglie. In realtà - ricercato dalla polizia per attività illegali sul lavoro - ha organizzato una spietata vendetta: nel sonno ammanetta la moglie al suo braccio, quindi al risveglio di Emma si uccide. La zona è priva di copertura telefonica ma sul posto giunge Tom - in realtà avvisato con messaggi da Mark prima di uccidersi - e contemporanemante due fratelli, Bobby (Callan Mulvey) e Jimmy (Jack Roth) alla ricerca di diamanti, che Mark dovrebbe tenere in una cassaforte.

Ancora un esordio in regia, questa volta opera di S.K. Dale al lavoro su sceneggiatura di Jason Carvey, per un film pieno di incongruenze e con una trama al cui confronto quelle dei seguiti di Saw diventano a dir poco realistiche. Megan Fox è un belvedere ma come attrice in questa circostanza non convince. Qui al suo secondo horror/thriller (dopo il pessimo Jennifer's body, 2009) è costretta a dare vita ad un personaggio del tutto irreale, che dal secondo tempo in poi si muove trascinando il corpo del marito (quando avrebbe mille possibilità di tranciarne la mano), su e giù per le scale, da una stanza all'altra, senza che la regia riesca a rendere ritmico il monotono via vai.

Il film diventa quindi un "home invasion", con questi due incapaci criminali che stanno in realtà sviluppando senza saperlo un piano architettato in maniera contorta (e impossibile) dal defunto marito. Un finale altrettanto assurdo - con il rossetto sulle labbra della Fox impeccabile dopo quel che ha passato - sul lago ghiacciato, chiude un film scritto, girato e interpretato male ma che, come accade ormai con sempre maggior frequenza, è stranamente sostenuto da critiche positive da parte di recensori che dovrebbero fare tendenza scrivendo sul "New York Times", "Metacritic" o "Variety". Anche Roger Ebert si aggiunge agli estimatori del film, nonostante Till death sia invece stato letteralmente massacrato dal pubblico, com'è chiaramente evidente dalle sincere e più affidabili recensioni scritte sull'imdb.

"Non sappiamo cosa fanno uomini e donne in paradiso. Sappiamo soltanto che non si sposano."
(Jonathan Swift)

F.P. 24/07/2021 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 88'49") / Date del rilascio: USA, 02/07/2021; Australia, 21/07/2021; Francia, 19/08/2021; Spagna, 12/11/2021

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