Regia di Massimo Dallamano vedi scheda film
La banda del Marsigliese (Ivan Rassimov) ricatta e terrorizza la città di Torino con attentati dinamitardi. L'ostico commissario Vanni (Marcel Bozzuffi) gli da una caccia spietata. Poliziottesco nostrano di routine che guarda ai modelli americani e con tutti i cliché del genere: uno spietato gangster, un commissario di polizia onesto, cocciuto e testardo, l'immancabile personaggio femminile fragile e innamorato che prende dei gran schiaffoni. La parte del leone la fanno stunt-man e acrobati, con inseguimenti mozzafiato in moto da cross, e nel finale, quando il commissario Vanni per acciuffare il cattivo, riesce a salire con una Fiat127 su un treno merci vuoto adibito al trasporto di automobili. Il nostro eroe percorre tutti i vagoni per poi scendere dal treno come era salito. Si deve comunque dare atto al film, di toccare tematiche scottanti per l'epoca, con chiarissimi riferimenti agli anni di piombo e alle stragi di matrice politica. Inoltre il soggetto di QUELLI DELLA CALIBRO 38, sembra anticipare pellicole d'oltreoceano, tra le quali DIE HARD-DURI A MORIRE di John McThiernan, con Bruce Willis. Diretto con sicuro mestiere da un capace artigiano della regia come Massimo Dallamano.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta