Il commissario Vanni della polizia di Torino ha un conto aperto con il Marsigliese che ha ucciso sua moglie. La recrudescenza della malavita in città spinge il questore a costituire una squadra speciale composta da quattro poliziotti particolarmente abili nel maneggiare le pistole. Mentre uno dei componenti della banda riesce a rintracciare Sandra, la ragazza di Guido, braccio destro del Marsigliese, questo entra in possesso di settanta chili di dinamite.
Note
Ultimo film di Dallamano, sottostimato regista di genere ("Cosa avete fatto a Solange?"). Una curiosità: Marcel Bozzuffi, che è davvero marsigliese, fa invece la parte del commissario.
Film poliziesco un po' scontato, ben fatto, avvincente con qualche esagerazione di troppo, ma ben interpretato e con qualche inseguimento degno di nota, famosa la scena della 127 sul treno, anche se poi non ha molto senso che esista, un puro esercizio di bravura. Vedibilissimo ma non un capolavoro.
Ottimo Bozzuffi, un po' meno il superpoliziotto.
Azione, spratorie, inseguimenti in auto e in moto; il commissario dal pugno di ferro e i banditi spietati e violenti: gli ingredienti ci sono tutti per un buon poliziesco all'italiana. Merita sicuramente di esser visto!
Un poliziesco completamente diverso da altri: lo si può definire una sorta di Die hard 3 in versione italiana. Ottime scene acrobatiche e inseguimenti a volontà (impressionante l'auto che cammina sui vagoni del treno). Violento ma non troppo. leggi tutto
Dallamano è stato un regista che veniva dalla fotografia e di buon livello, Leone lo aveva voluto in Per Un Pugno di Dollari, e poi si era affermato in una cinematografia di serie B, ma con alcuni esempi di buon cinema, anche se relegato in un genere minore a cui si è dovuto assoggettare. Fece appunto in tempo a terminare questo film, dove rimane impresso molto la cura della fotografia e… leggi tutto
L'ultimo film di Dallamano è con molta probabilità uno dei suoi migliori, anche se è difficile dirlo senza timore di smentita poichè non sono molti i suoi lavori sopravvissuti a lungo. Negli anni Settanta d'altronde funzionava così: il film era una produzione per lo più 'cotta e mangiata', consumata sul momento e presto dimenticata, e la forma del poliziottesco - genere cui bene o male… leggi tutto
La banda del Marsigliese (Ivan Rassimov) ricatta e terrorizza la città di Torino con attentati dinamitardi. L'ostico commissario Vanni (Marcel Bozzuffi) gli da una caccia spietata. …
Discreto "poliziottesco". Dopo l'assassinio della moglie da parte del "Marsigliese", spietato criminale, un commissario di polizia di ottiene l'incarico di formare, addestrare e dirigere una squadra di poliziotti che operano in borghese ed al limite della legalità. Tale squadra, si troverà ben presto a combattere contro la banda dello stesso "Marsigliese", che ricatta la…
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Commenti (4) vedi tutti
Film poliziesco un po' scontato, ben fatto, avvincente con qualche esagerazione di troppo, ma ben interpretato e con qualche inseguimento degno di nota, famosa la scena della 127 sul treno, anche se poi non ha molto senso che esista, un puro esercizio di bravura. Vedibilissimo ma non un capolavoro. Ottimo Bozzuffi, un po' meno il superpoliziotto.
commento di PLZLo ritengo il miglior poliziesco degli anni 70, tanta azione e tanti personaggi carismatici,e che colonna sonora!!!!!!!!!!
commento di wang yuDallamano…qua la mano!
commento di moviemanAzione, spratorie, inseguimenti in auto e in moto; il commissario dal pugno di ferro e i banditi spietati e violenti: gli ingredienti ci sono tutti per un buon poliziesco all'italiana. Merita sicuramente di esser visto!
commento di Rallyman