Regia di Claudio Fino vedi scheda film
Olga, Masha e Irina sono tre sorelle russe, figlie di un generale da poco morto. Tutte e tre conducono vite insoddisfacenti, coltivando poche illusioni che rapidamente vedono svanire. Hanno anche un fratello, Andrej, intenzionato a sposare Natasha, invisa alle tre sorelle.
Riduzione televisiva dell’omonimo classico della drammaturgia russa, pubblicato nel 1900 da Anton Cechov, Tre sorelle rappresenta la classica produzione Rai del suo primo periodo, quando alla tv veniva affidato anche un incarico, oltre che di intrattenimento, educativo e divulgativo. Claudio Fino in particolare è stato tra i primissi registi della tv di Stato e, come per l’appunto accadeva di frequente all’epoca, ha messo in scena sul piccolo schermo una discreta mole di opere letterarie e testi teatrali. Qui si limita a filmare, con non troppa inventiva, una rappresentazione teatrale che ha però dalla sua un cast davvero interessante, composto fra gli altri da Valeria Valeri, Lilla Brignone, Elena Zareschi, Enrico Maria Salerno, Milly Vitale, Salvo Randone, Ernesto Calindri, Giulio Bosetti e Gianni Santuccio. Il ritmo è blando, la recitazione è quella del palcoscenico, le riprese sono interamente effettuate in interni ben arredati, ma comunque palesemente fasulli: la distanza dalla rappresentazione teatrale, in questa sceneggiatura firmata da Gerardo Guerrieri, è piuttosto scarsa. Due ore e mezza di durata. 4/10.
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