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Metronotte

Regia di Francesco Calogero vedi scheda film

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La recensione su Metronotte

di mmciak
6 stelle

"Metronotte" diretto nel 2000

da Francesco Calogero,devo dire

che non mi è dispiaciuto,ma anche perplesso.

 

La storia si svolge a Lucca e racconta che

Paolo,lavora come metronotte da vent'anni e dopo

un violento litigio con il collega Alcide,

lo cerca per fare pace e lo trova in una pozza di sangue,

colpito da una pallottola all'addome all'interno

dell'area di un calzaturificio.

 

Un posto che lui conosce bene perché nello stesso

complesso abita il proprietario Oscar con

la bellissima moglie russa Nadia,

da cui è segretamente innamorato.

 

Il Film prodotto dalla Digital Film,ed è il 5° lungometraggio

di Francesco Calogero,che costruisce una sorta di

Thriller con riferimenti lontani di "Taxy Driver" e "La finestra

sul cortile",e dove vuol descrivere la vita notturna

del Metronotte e la sua vita difficile e che si deve

districare su molte cose.

 

Il regista incentra molto su un Diego Abatantuono

in pena forma,che interpreta Paolo,e con

la sua bravura offusca i comprimari dove devo dire ha

disposizione di un Cast di tutto rispetto.

 

Il tutto si snoda la maggior parte di notte

e sotto la pioggia,dove Paolo spia

una ragazza Russa da cui è segretamente

innamorato,interpretata dalla splendida

Anna Safroncik,che però purtroppo

non riesce a essere molto credibile,

perché la recitazione a volte è troppo

recitata e perde un pò,però ha un volto

che buca lo schermo e infatti il

regista gli fa molti primi piani

capendo il suo potenziale.

 

In mezzo a questo c'è un aggressione

verso un suo collega che tra l'altro

lui odia,e allora la polizia comincia

a sospettare contro di lui,e quest'ultimo

indaga per conto suo per trovare

l'aggressore e intanto lo sfrutta per conoscere

Nadia,ma si accorgerà che anche lei è "marcia",

anche se i loro rapporti sono incerti.

 

Poi il personaggio di Paolo viene descritto

di uno odiato da tutti colleghi o quasi,e che gli tirano

addosso delle battuttacce dalla sera quando

va al lavoro,e intanto la vicina di casa gli

muore dietro,ma lui è preso troppo dalla Russa.

 

Io direi che la scena della festa è un pò troppo

staccata dal contesto anche se da lì vengono

scoperte delle cose,ma mi è sembrata una scena

forzata e poi non è girata benissimo perché troppo

girata a spalla,e non si capisce bene che succede.

 

Segnalerei nel Cast diretto bene la presenza

del grande e sottovalutato Marco Messeri,

un bravo Flavo Insinna e il mitico Ninì Salerno,

ex Attore e Autore de:"I gatti dei Vicolo Miracoli",

e poi figurano:

 

Simona Caramelli-Ugo Conti-Antonio Petrocelli-

Isabella Cecchi-Andrei Klimenko-Massimo Tarducci-

Alessandro Bertolucci-Nicola Rondolino-Matteo Baroni       

e Antonella Ponziani.

 

Invece nel reparto tecnico segnalerei

le musiche originali di

Mario Tronco,la cupa Fotografia di

Giulio Pietromarchi e le scenografie di

Riccardo Benvenuti.       

 

In conclusione un Film medio,

che non convince del tutto

per lo sviluppo della storia,ma riesce a sua volta

di coinvolgere nella storia grazie

soprattutto nell'interpretazione di

un Abatantuono in stato di grazia,

ma che poi si perde in un finale che

ti lascia interdetto,sicuramente in fase

di scrittura si poteva fare di più,ma

rimane un prodotto gradevole.

 

Il mio voto: 6. 

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