Regia di Francesco Calogero vedi scheda film
Originale la scelta di ambientare un giallo nel mondo delle guardie giurate,e a Lucca,una bella città non molto frequentata dal cinema:Diego Abatantuono si carica buona parte del film sulle larghe spalle,e dà un'interpretazione convincente."Metronotte" non resterà negli annali del cinema italiano,ma se di cinema medio si deve parlare,qui ci troviamo di fronte a un chiaro esempio.Perché non si può sempre volare alti,e un onesto lavoro che si limita a essere cinema-cinema,realizzato con professionalità e un'accortezza di piccole sfumature nell'elaborare la storia è meglio di un'ambiziosa nuvola di fumo,e va sostenuto.
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