Disperato e a corto di soldi, l'attore Nicolas Cage accetta di partecipare dietro compenso alla festa di compleanno di un suo fan milionario. Finirà così per divenire un informatore della Cia - dal momento che il fan altri non è che un boss del narcotraffico - e per essere scelto come star in un film di Quentin Tarantino.
Surreale commedia d'azione che celebra, con arguta e dissacrante ironia, un attore che, nel bene o nel male, è stato ed è un'icona di un filone di cinema fracassone e sopra le righe, denunciando al contempo il fanatismo e la disillusione che aleggiano attorno ad un personaggio tanto popolare quanto discusso, a livello artistico e personale. Diverte
Filmazzo statunitoide realizzato giusto per ribadire un po' di presunta eccezionalità ed il mito costruito sul rozzo Cage, dove l'unico elemento di un qualche pregio è la luminosa ambientazione mediterranea. Arruolata come risorsa coloniale in una particina irrilevante anche la nostra Mastronardi. Buon per lei che potrà scriverlo nel curriculum.
Se si guarda con lo spirito giusto, ben conoscendo cosa si aspetta, il film è simpaticissimo! Una commedia così autoironica che sprizza solo empatia verso il grande Nick, che si propone disponibile al gioco. Niente è plausibile, per questo è godibile.
Voto 6,5
Chi lo giudica male si è disposto in maniera sbagliata.
La vita di Nicolas Cage diventa un action movie con Nicolas Cage. Cage doveva (ri)scoprire l'ironia (e l'autoironia) per immergersi nel primo buon film da davvero tanti anni. Il gioco è un po' folle, ma ha una tal vena di cazzeggio da dirsi riuscita. P.s: perché i titolisti italiani non traducono il bel titolo originale e basta??!
Diciamocela, una cagata epocale, oserei dire leggendaria. Un film tanto incredibile quanto risibile con un fantastico, anche nel senso migliore, cioè peggiore, ah ah, Nicolas, alias Nic(k) FOTTUTOOOOOO Cage!
L'omaggio rivalutativo corre il consueto rischio di essere fagocitato dai clichè del genere. Comunque, ci sono un indubbio ritmo e spessore che latitavano da tempo in questo tipo di cinema, di cui Cage è stato un fiero portabandiera agli albori del nuovo millennio. Stavolta, sia lo spettatore medio che il cinefilo doc rimarranno appagati.
Chi è (davvero!) Nicolas Cage?
Nato come Nicolas Kim Coppola a Long Beach, in California, il 7 Gennaio 1964 da August Floyd Coppola, docente di letteratura comparata (!!) oltre che attore e dirigente cinematografico, e da Joy Vogelsang, ballerina e coreografa, mentre suo zio, fratello di August, è il famoso regista Francis Ford Coppola (per davvero!).
Dopo il divorzio dei… leggi tutto
Il titolo originale scimmiotta un classico di Milan Kundera. Invece, sembra quasi che il soggetto tuona soltanto: "Il ritorno di Nicolas Cage!". Può darsi. Nel cinema mainstream. Perchè in quello indie non era affatto scomparso. A partire dalla sua prova lovecraftiana per il redivivo Richard Stanley. Il nipotino di Coppola, anche produttore, dichiara di averne le tasche piene… leggi tutto
Culto della personalità e delle proprie doti artistiche, reali quanto presunte, per Nicolas Cage, nella narcisistica rielaborazione di sé stesso, attore sul punto della bancarotta, che decide di partecipare alla festa di compleanno di un suo superfan, in cambio di un cospicuo budget - Metodi di recitazione sciamanica, apparizioni di doppi attoriali per scariche adrenaliniche di…
Chi è (davvero!) Nicolas Cage?
Nato come Nicolas Kim Coppola a Long Beach, in California, il 7 Gennaio 1964 da August Floyd Coppola, docente di letteratura comparata (!!) oltre che attore e dirigente cinematografico, e da Joy Vogelsang, ballerina e coreografa, mentre suo zio, fratello di August, è il famoso regista Francis Ford Coppola (per davvero!).
Dopo il divorzio dei…
Nicholas Cage è in crisi: si è perso il compleanno di sua figlia, con l'ex moglie le cose vanno malino e per di più si è visto sfuggire una parte per un film importante. A malincuore accetta di compiere l'estremo sacrificio: accetta un milione di dollari per allietare una festa di compleanno. Quando arriva sul posto, però, capisce che si tratta del compleanno…
Il mio Nic si butta sul metacinema sbertucciando in malo modo un'idea neanche male, tentando di sviscerare il suo comunque talentuoso appeal, che lo ha portato a filmoni come Lord of war e L'uomo delle previsioni, tanto per citarne giusto un paio. Invece la genialata sceneggiatoriale sbraga indecentemente finendo per azzoppare il metacinema, l'azione a livelli davvero elementari, e pure il…
Nicolas Cage, dopo una serie di apparizioni in film di grande successo, vive un periodo di crisi. Da poco divorziato con la moglie Olivia, anche a causa del cattivo rapporto che lo divide dalla figlia Addy, è privo di ingaggi ed ha difficoltà nell'onorare i debiti. Accetta, pertanto, di presenziare alla festa di compleanno del miliardario spagnolo Javi Gutierrez, il quale è…
CHILI
Ironizzare sull'immagine inevitabilmente pubblica che un attore di successo, ma dalle scelte commerciali a volte troppo poco meditate, o, al contrario, accuratamente prese in considerazione per salvaguardare una vita la di sopra delle proprie non comuni possibilità, denota una certa intelligenza e lungimiranza di fondo.
Nicholas Cage, da anni al centro di un dibattito che lo…
Ebbene, oggi recensiamo l’esilarante, scoppiettante e geniale, anche se non del tutto riuscito, Il talento di Mr. C, film distribuito in Blu-ray 4K dal 4 agosto dopo essere stato presentato, limitatamente, dalla Eagle Pictures dallo scorso 23 giugno e attualmente disponibile in streaming.
Il talento dii Mr. C, il cui titolo originale è The Unbearable Weight of Massive…
Il titolo originale scimmiotta un classico di Milan Kundera. Invece, sembra quasi che il soggetto tuona soltanto: "Il ritorno di Nicolas Cage!". Può darsi. Nel cinema mainstream. Perchè in quello indie non era affatto scomparso. A partire dalla sua prova lovecraftiana per il redivivo Richard Stanley. Il nipotino di Coppola, anche produttore, dichiara di averne le tasche piene…
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Commenti (10) vedi tutti
Ok commedia+azione... ma questo film è troppo sciocco.
commento di Aiace68È il film in cui Nicolas Cage dovrebbe prendersi gioco di se stesso, ma alla fine ne esce doppiamente vincitore ed eroe. A che pro?
commento di moviemanSurreale commedia d'azione che celebra, con arguta e dissacrante ironia, un attore che, nel bene o nel male, è stato ed è un'icona di un filone di cinema fracassone e sopra le righe, denunciando al contempo il fanatismo e la disillusione che aleggiano attorno ad un personaggio tanto popolare quanto discusso, a livello artistico e personale. Diverte
commento di Fanny SallyFilmazzo statunitoide realizzato giusto per ribadire un po' di presunta eccezionalità ed il mito costruito sul rozzo Cage, dove l'unico elemento di un qualche pregio è la luminosa ambientazione mediterranea. Arruolata come risorsa coloniale in una particina irrilevante anche la nostra Mastronardi. Buon per lei che potrà scriverlo nel curriculum.
commento di bombo1Uno spasso. Come si fa a non volergli bene? W Cage!
commento di musilloSe si guarda con lo spirito giusto, ben conoscendo cosa si aspetta, il film è simpaticissimo! Una commedia così autoironica che sprizza solo empatia verso il grande Nick, che si propone disponibile al gioco. Niente è plausibile, per questo è godibile. Voto 6,5 Chi lo giudica male si è disposto in maniera sbagliata.
commento di michemarLa vita di Nicolas Cage diventa un action movie con Nicolas Cage. Cage doveva (ri)scoprire l'ironia (e l'autoironia) per immergersi nel primo buon film da davvero tanti anni. Il gioco è un po' folle, ma ha una tal vena di cazzeggio da dirsi riuscita. P.s: perché i titolisti italiani non traducono il bel titolo originale e basta??!
commento di silviodifedeInsulsa commedia dalla buona regia e ritmo incalzante.
commento di gruvierazDiciamocela, una cagata epocale, oserei dire leggendaria. Un film tanto incredibile quanto risibile con un fantastico, anche nel senso migliore, cioè peggiore, ah ah, Nicolas, alias Nic(k) FOTTUTOOOOOO Cage!
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirL'omaggio rivalutativo corre il consueto rischio di essere fagocitato dai clichè del genere. Comunque, ci sono un indubbio ritmo e spessore che latitavano da tempo in questo tipo di cinema, di cui Cage è stato un fiero portabandiera agli albori del nuovo millennio. Stavolta, sia lo spettatore medio che il cinefilo doc rimarranno appagati.
leggi la recensione completa di Dalton