David e Jo Henniger, una coppia in cerca di una fuga dalla propria vita tutt'altro che felice a Londra, accettano l'invito degli amici Richard e Dally di prendere parte a una festa nella loro lussuosa casa nel deserto marocchino. Mentre percorre ubriaco le strade buie del deserto, David finisce per investire un giovane proprio durante lo svolgimento della serata. Durante il fine settimana che verrà, David e Jo saranno chiamati a fare i conti con quanto accaduto e con le conseguenze che ne verranno.
La dissoluta oasi britannica nel deserto marocchino è lo scenario di uno scontro di civiltà che sembra richiamare il protagonista all'etica della responsabilità e dell'onore come scappatoia al nichilismo ed alla decadenza del mondo occidentale. La patina kitsch ed il ritmo blando finiscono per depotenziarne di molto le buone premesse.
Il film non sarebbe male se non fosse farcito di propaganda omosessuale e inutile turpiloquio anale. Il fatto poi che sia ambientato in Marocco, dove i gay rischiano pure la galera,
rende ancora più ridicolo il tutto.
Dietro a paesaggi da cartolina si snocciola la storiella della disgrazia che capita alla coppia (sterile) Fiennes-Chastain.
Un finale tutto sommato scontato...per me.
opera di buoni propositi realizzata con un susseguirsi di cliché e semplicismi senza soluzione di continuità.
speriamo che il romanzo di Osborne ("Nella polvere") da cui è stato tratto il film fosse un po' più profondo e curato.
Uno vale uno. Sarebbe bello (poter) pensare sia così, che, di fronte alla giustizia e alle regole vigenti, tutti siano uguali, tutelati nello stesso identico modo, considerati esclusivamente per le azioni compiute e non per lo stato sociale/culturale/politico di appartenenza. Purtroppo, sappiamo fin troppo bene che non funziona così, che le sperequazioni, sempre più… leggi tutto
Assistere a “the Forgiven” (“il Perdonato”), che poco m’ispirava, nonostante il regista e sceneggiatore (il quale a sua volta, principiando la propria opera dai titoli coda, sembra voler affermare di aver già terminato sott’ogni aspetto, sin dall’inizio, con questo film) fosse il John Michael McDonagh di “the… leggi tutto
Coppia inglese mal assortita si unisce ad una festa in Marocco dopo un lungo viaggio, con grave imprevisto (direi mortale)annesso. In una moderna Sodoma, la villa di una coppia gay in pieno deserto, si consuma lo scontro di valori fra Occidente ed Oriente, attraverso una narrazione frammentata che alterna tragedie a gozzoviglie. Alla fine, davanti alla pochezza degli occidentali viene voglia… leggi tutto
Coppia inglese mal assortita si unisce ad una festa in Marocco dopo un lungo viaggio, con grave imprevisto (direi mortale)annesso. In una moderna Sodoma, la villa di una coppia gay in pieno deserto, si consuma lo scontro di valori fra Occidente ed Oriente, attraverso una narrazione frammentata che alterna tragedie a gozzoviglie. Alla fine, davanti alla pochezza degli occidentali viene voglia…
Dal romanzo di Osborne "Nella polvere" un ottimot hriller con spessore psicologico e critica sociale dei rapporti tra Occidente e popoli del deserto; quando una coppia americana giunta in Marocco per unirsi ad una festa di amici occidentali travolge un ragazzo venditore di fossili nel deserto, l'evento sconvolge per sempre la vita dei due e dei loro ospiti...ottimo cast con un grande Ralph…
In una sontuosa tenuta marocchina, abitata da una coppia di cinquantenni gay, l’americano Dally e l’inglese Richard, sta per andare in scena lo sfarzoso party, cui ogni anno, partecipano decine di ospiti facoltosi. Un pomposo baccanale di un week-end, in cui, sotto lo sguardo di malcelato disprezzo del personale autoctono, ci si concede qualsiasi trasgressione. Sono attesi anche i…
Ho voluto seguire anche nel Sahara, le tracce di John McDonagh, fratello maggiore del più bravo Martin, colpito dai suoi primi due film, "The Guard" e "Calvary", davvero molto interessanti. Avrei dovuto subodorare la trappola, specialmente quando ci sono grossi attori coinvolti, vedi la Chastain, qui bella e inutile, e Fiennes, sottotono. "The Forgiven" è un film insulso come…
Assistere a “the Forgiven” (“il Perdonato”), che poco m’ispirava, nonostante il regista e sceneggiatore (il quale a sua volta, principiando la propria opera dai titoli coda, sembra voler affermare di aver già terminato sott’ogni aspetto, sin dall’inizio, con questo film) fosse il John Michael McDonagh di “the…
Vive di rendita sulle uscite delle settimane precedenti il botteghino di questo infuocato weekend di luglio e soprattutto vive dell'incasso di Thor: Love and Thunder che da solo, nel suo secondo fine settimana, fa…
Uno vale uno. Sarebbe bello (poter) pensare sia così, che, di fronte alla giustizia e alle regole vigenti, tutti siano uguali, tutelati nello stesso identico modo, considerati esclusivamente per le azioni compiute e non per lo stato sociale/culturale/politico di appartenenza. Purtroppo, sappiamo fin troppo bene che non funziona così, che le sperequazioni, sempre più…
È una settimana strana, e ora vi spieghiamo il perché. Quelle che vedete elencate qui sotto sono come sempre le nuove uscite al cinema, ma in realtà la lista dovrebbe comprendere…
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Commenti (7) vedi tutti
“Così stiamo al sicuro.”
leggi la recensione completa di mckMi sono bastati i dialoghi e le situazioni dei primi venti minuti...no comment.
commento di Tex MurphyTrasposizione riuscita dell'acclamato romanzo “Nella polvere” di Lawrence Osborne
leggi la recensione completa di Furetto60La dissoluta oasi britannica nel deserto marocchino è lo scenario di uno scontro di civiltà che sembra richiamare il protagonista all'etica della responsabilità e dell'onore come scappatoia al nichilismo ed alla decadenza del mondo occidentale. La patina kitsch ed il ritmo blando finiscono per depotenziarne di molto le buone premesse.
commento di maurizio73Il film non sarebbe male se non fosse farcito di propaganda omosessuale e inutile turpiloquio anale. Il fatto poi che sia ambientato in Marocco, dove i gay rischiano pure la galera, rende ancora più ridicolo il tutto.
commento di gruvierazDietro a paesaggi da cartolina si snocciola la storiella della disgrazia che capita alla coppia (sterile) Fiennes-Chastain. Un finale tutto sommato scontato...per me.
commento di ezioopera di buoni propositi realizzata con un susseguirsi di cliché e semplicismi senza soluzione di continuità. speriamo che il romanzo di Osborne ("Nella polvere") da cui è stato tratto il film fosse un po' più profondo e curato.
commento di giovenosta